CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] . Eppoi, il carnaio. La paglia umida e infetta marcisce in un putridume asfissiante, in una poltiglia sudicia. Sono così giovani, queste reclute serbe! I più sono ragazzi. E piangono. Manca tutto qui. Non c'è da dare che un po' di galletta e un po ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] di tale radioattività proveniva dal suolo, ma alcuni scienziati, in particolare lo scozzese Charles Thomson Rees Wilson e il serbo Nikola Tesla, formularono l’ipotesi che un’altra parte provenisse dal cosmo.
Nel 1907 Pacini iniziò, in relazione alla ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] e quelli di ridotta estensione e incompiuti al libro XIII e al IV delle Storie. Del commento al libro II degli Annali è serbata nei codici una stesura di gran lunga più ampia di quella stampata. Di varie parti si conservano gli autografi.
Manca una ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] , assecondato dal sostegno che gli veniva da Roma da papa Pio XI, l'antico prefetto dell'Ambrosiana, che serbò per lui sempre profonda stima e benevolenza. Dedicatosi con determinazione a un progetto di imponente trasformazione edilizia, nel volgere ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] Montenero, della Albright Art Gallery di Buffalo (N.Y.), già attribuita al Panini, è a lui restituita (Arisi). Il B. serbò anche nella sua attività più tarda un carattere spiccatamente romano e, con la sua opera e il suo insegnamento, contribuì all ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] alluda al F. quando scrive: "Richordo, chome oggi, questo di venti uno di giennaio mille cinque cento sedici, lasciai a serbo a maestro Domenicho schultore da Sectignano in Charrara, duchati mille d'oro larghi e duchati quaranta tre pur d'oro larghi ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] sviluppo; e circa l’influenza dell’Italia nell’eliminazione dei regionalismi letterari. In Leopardi presso i Croati e i Serbi, (ibid. 1929) il M., attraverso una attenta disamina delle traduzioni comparse in riviste e giornali, a cominciare da quelle ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , si era poi stretto con vincoli personali, oltre che ideologici, a G. Bovio, M. R. Imbriani, G. Zanardelli - dei quali serbò sempre memoria fin troppo reverente (Commemor. fatta per la morte di S. E. G. Zanardelli... a 31dic. 1903, Trani 1904 ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] ogni qual tratto grecheggiavano, come si scorge nelle opere loro, e quando parlando italiano latineggiavano, come ce ne serbò memoria lo Scroffa contraffacendo Fidenzio (e così pure per altre taccherelle che in costui, uomo strisciante e povero, più ...
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CASTELLI, Bernardino
Nicola Ivanoff
Figlio di Francesco e Maria Elisabetta Forcellini, nacque il 15 giugno 1750 ad Arsié (fraz. di Feltre) nel Trevigiano. Secondo il Federici “fin de’ primi verdi anni” [...] .
Il C. divenne un ritrattista alla moda in quanto “sapeva cogliere le fisionomie” cioè raggiungere la somiglianza (Moschini, 1810); e “serbò il veneto sapore e non perdeva mai di mira la verità” e questo ci permette di associarlo alle nuove tendenze ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...