Nemet, Ladislav. - Ecclesiastico serbo (n. Odžaci 1956). Ordinato sacerdote nel 1983, ha conseguito il dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia università Gregoriana ed è stato missionario [...] nelle Filippine. Nominato vescovo di Zrenjanin nel 2008 e arcivescovo di Belgrado nel 2022, dal 2016 è presidente della Conferenza episcopale internazionale dei Santi Cirillo e Metodio. Nel 2024 è stato ...
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Scrittore serbo (Gornji Milanovac, Belgrado, 1894 - Belgrado 1938). La sua opera è caratterizzata dal gusto della sperimentazione, sia linguistica sia narrativa, e da un'espressione densa, ellittica e [...] spesso volutamente ermetica. I suoi lavori, il più rilevante dei quali è il ciclo poetico Pet lirskih krugova ("Cinque cerchi lirici", 1932), sono stati raccolti in Celokupna dela ("Opere complete", 9 ...
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Scrittore serbo (Belgrado 1912 - Nuova Delhi 1966). Prima della seconda guerra mondiale autore soprattutto di poesia (Cveće gladi "I fiori della fame", 1931), descrisse poi, in racconti (Oblaci nad Tarom [...] "Nubi sul Tar", 1946) e nel diario Za Titom ("Seguendo Tito", 1945), le sue esperienze di partigiano; nella sua opera di romanziere, notevole Poslednji koktel ("L'ultimo cocktail", 1961) ...
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Musicista serbo (Negotin 1856 - Skoplje 1914); studiò anche a Roma con A. Paresotti (1884-85); direttore di coro a Belgrado (dal 1887), fondatore (1899) e direttore della Scuola musicale serba. Autore, [...] tra l'altro, d'una Liturgia serba (1901), di 15 rapsodie corali su temi nazionali intitolate Rukoveti ("Mazzi di fiori"), dei Primorski napjevi ("Canti della costa"). ...
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Scrittore serbo (Kovilj, Bačka, 1841 - Vienna 1910). Temperamento battagliero, K. svolse una fervida attività politica liberale e nazionalistica e fu uno dei promotori del movimento radicale della gioventù [...] serba (Omladina). Dalla sua eterogenea opera letteraria emergono i drammi Maksim Crnojević (1863, ma edita nel 1866) e Pera Segedinac (1883) e le versioni di Shakespeare. ...
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Kostić, Branko. – Uomo politico serbo naturalizzato montenegrino (Cettigne 1939 - Podgorica 2020). Segretario generale del Movimento dei paesi non allineati dal dicembre 1991 al giugno 1992, dal marzo [...] 1989 al dicembre 1990 ha ricoperto la carica di presidente della Repubblica Socialista Federale di Iugoslavia, succedendogli D. Ćosić come presidente della Repubblica Federale di Jugoslavia ...
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SEMENDRIA (in serbo Smederevo; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città della Iugoslavia, capoluogo d'ispettorato circondariale nel Banato del Danubio. Si leva al piede delle colline, che limitano a occidente [...] sorge forse sul luogo della colonia romana Mons Aureus ed ebbe notevole importanza politica nel sec. XV, come centro di un principato serbo. La popolazione era di 6912 ab. nel 1900 e salì a 7411 nel 1910; poi, dopo la guerra mondiale, si ridusse a ...
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Scrittore e uomo politico serbo (Zaječar 1846 - Trieste 1875). Iniziato al socialismo in Russia e a Zurigo, ne divenne il più radicale assertore e propugnatore in Serbia. Tra il 1870 e il 1875 svolse un'attività [...] e letteraria - che, insieme alle persecuzioni sofferte, minò presto la sua salute. Subì fortemente l'influsso di N. Černiševskij, ma le sue opere più compiute (Srbija na istoku "La Serbia in oriente", 1872) sono ricche anche di spunti originali. ...
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Bačka Nome serbo della porzione SO del Bassopiano Pannonico, fra il Danubio e il Tibisco, per la massima parte in Voivodina, tranne la parte NO, che appartiene all’Ungheria (ungh. Bácska). È una regione [...] con clima continentale. Il suolo è fertile, predomina la coltura dei cereali, salvo nella parte centrale, adibita a pascolo. La popolazione è poco omogenea (Serbi, Ungheresi, Tedeschi, Slovacchi e Ruteni), i centri maggiori sono Novi Sad e Subotica. ...
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Principe (knez) serbo (Prilepac 1329 - Cossovo 1389). Figlio di Pribac, cancelliere dello zar Stefano Dušan, dopo la morte del re Vukašin (1371) divenne uno dei più potenti principi serbi, tanto da schierarsi [...] Sigismondo di Ungheria (1385-88). Insieme ad altri principi cristiani prese parte alla battaglia di Cossovo ma, fatto prigioniero, fu ucciso. Santificato dalla Chiesa serba, rimase al centro dei canti e delle ballate guerriere del ciclo di Cossovo. ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...