Scrittore serbo (Vršac 1806 - ivi 1856). Insegnante e avvocato, ebbe cariche importanti presso il ministero dell'Istruzione e curò la riorganizzazione delle scuole. Come scrittore affrontò diversi generi; [...] Il sogno di Marko Kraljević", 1847), si ricordano le sue commedie, che gli valsero la fama di "Molière serbo" e di fondatore del teatro serbo moderno (Laža i paralaža "Il bugiardo e il bugiardone", 1830; Tvrdica "L'avaro", 1837; Pokondirena tikva "Il ...
Leggi Tutto
Pittore serbo (Stara Kanjiža, Bačka, 1851 - Belgrado 1907). Studiò a Monaco. Massimo rappresentante del realismo serbo, dipinse vedute, paesaggi, tipi popolari serbi, ritratti e quadri religiosi (iconostasi [...] delle chiese di Adžibegovac, Čurug, Niš, ecc.) ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (Smederovo 1864 - Belgrado 1938). Di talento versatile, fu direttore di giornale, attore, direttore di teatro; scrisse, oltre a racconti, romanzi, libri di viaggi, numerose commedie di [...] tipo francese, ma di argomento nazionale (Narodni poslanik "Il deputato", 1896), che appartengono al repertorio stabile del teatro serbo. ...
Leggi Tutto
Generale serbo (Kragujevac 1847 - Nizza 1917); più volte ministro della Guerra (1904-05, 1906-08, 1912), fu comandante in capo dell'esercito serbo durante le guerre balcaniche. Si distinse durante il primo [...] conflitto mondiale respingendo la prima offensiva austriaca contro la Serbia (ag. 1914). ...
Leggi Tutto
Generale serbo (Kumodraž, Belgrado, 1850 - Čočak 1929); capo di S. M. nel 1902, ministro della Guerra (1908-12), nel 1914 diresse la mobilitazione dell'esercito serbo; partecipò poi alla prima guerra mondiale [...] sul fronte di Salonicco. Ha lasciato un volume di "Ricordi" (Spomenica, 1930) ...
Leggi Tutto
Critico letterario serbo (Belgrado 1892 - ivi 1964), redattore (1928-1932) della principale rivista letteraria serba Srpski knijževni glasnik ("Il messaggero letterario serbo"), dovette poi, per divieto [...] della polizia, sospendere ogni attività letteraria. Dopo la guerra fu prof. all'univ. di Belgrado (1947) e critico autorevole della letteratura serbocroata (Kritike, 1948) ...
Leggi Tutto
Poeta serbo (Mostar 1868 - ivi 1924); i suoi versi (Pesme "Poesie", 6 voll., 1891-1925) hanno goduto di una grande popolarità, sia per la varietà dei temi, sia per l'attaccamento, formale e spirituale, [...] alla tradizione del romanticismo serbo e dei canti popolari. Scrisse anche drammi in versi. ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (Moštanica, Vranje, 1863 - Belgrado 1899). Studiò teologia a Kiev. Considerato l'iniziatore del romanzo psicologico serbo, diede nei suoi romanzi (Gorski car "Il re della montagna", 1897; [...] Seoska učiteljica "La maestra di campagna", 1899; Porušeni ideali "Ideali infranti", post., 1900) una cupa descrizione dell'inquietudine esistenziale e della disgregazione dei valori etici nella Serbia di fine secolo. ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico serbo (Aleksinac 1868 - Londra 1924). Direttore (dal 1900) dell'Archivio di stato di Belgrado, nel 1910 fu inviato quale rappresentante serbo in Montenegro, poi (1914) presso il [...] Quirinale. Ministro di Serbia a Pietrogrado (1917-1918), dal 1919 sino alla morte fu rappresentante iugoslavo a Londra. Fra i suoi numerosi studî di storia serba, fondamentale la biografia di Miloš Obrenović (1908). ...
Leggi Tutto
Narratore serbo (Sebenico 1852 - Belgrado 1908). I suoi racconti (Iz Crne Gore i Primorja "Dal Montenegro e dal Litorale", 1888; Iz primorskog života "Dalla vita del litorale", 1890) si distinguono per [...] un realismo lineare e legato allo spirito serbo, pur attraverso chiare derivazioni occidentali. Nel romanzo Bakonja Fra Brne ("Fra Bernardo il signorone", 1892) è rappresentata con arguto umorismo la vita monastica. ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...