(serbo-croato Risan) Cittadina del Montenegro (2083 ab. nel 2003), nella municipalità di Kotor. Chiusa alle spalle da alte montagne, è posta nella baia omonima, la più settentrionale delle Bocche di Cattaro.
È [...] l’antica Rhizinium (gr. ῾Ρίζων), che nell’antichità diede nome alle Bocche (Sinus Rhizonicus). R. ottenne la cittadinanza romana forse già da Augusto (Iulium Risinium), con iscrizione alla tribù Sergia. ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] vari gruppi, tra i quali il più consistente è quello dei Montenegrini. La diffusione ubiquitaria del serbo-croato, parlato prevalentemente nella sua varietà bosniaca, assicura la sostanziale unità linguistica. Le percentuali relative alle nazionalità ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] russo, esteso e privo di barriere naturali; il meridionale, o serbo; l’austro-italiano, sulle Alpi orientali e in Carnia; il greco fissava le linee per la creazione di uno Stato serbo-croato-sloveno. In Germania il desiderio di pace trovò espressione ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] del Montenegro e il 21% dei due milioni della Macedonia. Musulmani erano sparsi ovunque nella Federazione, come anche Serbi, Croati, Albanesi, in nuclei di varia entità secondo le Repubbliche. Le vicende belliche coinvolsero, dal 1991 al 2001, tutte ...
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Uomo politico iugoslavo (Jagodina 1876 - Losanna 1949). Radicale serbo, fu ministro delle Finanze (1915-17) e dei Lavori pubblici (1917-18) della Serbia; poi ministro della Giustizia, del Commercio e degli [...] pitanje ("Il nostro problema valutario", 1920); Spoljna politika kraljevine S.H.S. 1925-26 ("La politica estera del regno serbocroato sloveno 1925-26", 1926); La crise bosniaque (1908-1910) et les grandes Puissances européennes (2 voll., 1937). ...
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ŽIVKOVIĆ, Petar
Generale e uomo politico iugoslavo nato a Negotin il 23 gennaio 1879. Nel 1897 entrò nell'accademia militare di Belgrado e ne uscì sottotenente di cavalleria il 30 sgttembre 1899. Nella [...] re Alessandro, all'indomani della crisi che - dal giugno al dicembre 1928 - portò alla soppressione della costituzione serbo-croato-slovena del 28 giugno 1921 e allo scioglimento della Skupština, fu nominato presidente del consiglio e ministro dell ...
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QUARONI, Pietro
Diplomatico, nato a Roma il 3 ottobre 1898, fratello di Ludovico. Entrò nella carriera nel 1920. Uomo di larga preparazione e di particolari conoscenze linguistiche (dal russo al serbo-croato, [...] all'albanese, oltre alle lingue occidentali), certa opposizione alla politica di Mussolini a proposito dell'uscita dell'Italia dalla S. d. N., svolta col settimanale Affari Esteri, gli valse nel settembre ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] Catalogna e i Paesi Baschi, in Belgio per valloni e fiamminghi, in Iugoslavia per la scomposizione drammatica in serbi-croati-sloveni-bosniaci-macedoni, in Cecoslovacchia per la separazione della Slovacchia). Nell'insieme, in questa parte d'Europa il ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] la mano sulle sue varianti, i leaders nazionali post-iugoslavi provvidero subito a dichiarare la morte del serbo-croato, in favore del croato e financo del bosniaco. Tanta insistenza nella creazione e nell'esibizione di fattori nazionali è d'altronde ...
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serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...