Isonzo
Fiume delle Alpi orientali. Il fiume e la valle dell’I. hanno sempre avuto notevole importanza militare, fin dall’Alto Medioevo, come chiave strategica per l’accesso alla pianura veneta. Teodorico, [...] la pressione tedesca sul fronte orientale, mentre la terza e la quarta erano volte a diminuire la pressione degli imperi centrali sulla Serbia e sulla testa di ponte alleata a Salonicco. Nel 1916, quando si profilò la minaccia sul Trentino, vi fu la ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Francia di sollevazioni contadine (jacquerie) represse nel sangue.
1377: gli Ottomani si spingono alla conquista dei Balcani: prenderanno Serbia (1389), Bosnia e Bulgaria (1393), Ungheria (1396).
1378: con il ritorno a Roma del papato si apre un ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] , con un’armata aerea di 1000 velivoli, che per 78 giorni (marzo-giugno 1999) bombardarono non solo le forze serbe in Kosovo, ma anche la Serbia e Belgrado, sino a ottenerne il ritiro. Fu il momento d’oro dell’aeronautica, con l’illusione che una ...
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Salonicco
Città della Grecia, capol. del nomo omonimo e della regione della Macedonia centrale. È l’antica Tessalonica. Fu fondata sullo scorcio del 4° sec. a.C., presso la più antica Terme, da Cassandro, [...] una città di provincia dell’impero. La rivolta sociale degli zeloti (1341-51) la provò duramente, poi Stefano Dušan di Serbia tentò di occuparla (1351); saccheggiata dai turchi nel 1380, fu poi occupata nel 1387. Presa dai bizantini nel 1402, ceduta ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] l’Oriente, dalla Russia all’Egitto, gli era soggetto. Poi il distacco della chiesa russa (1461) e l’autocefalia delle chiese serba, armena e degli Stati che si formarono nei secc. 16°-19° in Oriente, hanno ridotto il patriarcato bizantino a una delle ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] che ne mantennero il possesso fino alla prima guerra balcanica (1912). Nella successiva divisione della Macedonia passò sotto il dominio dei Serbi.
La fortezza romano-bizantina conserva le sue 18 torri e 4 porte. S. Sofia, dell’11° sec. su una chiesa ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] circoli militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la Serbia e, con l’ultimatum del 23 luglio 1914, diedero Praga proclamò l’indipendenza cecoslovacca, avvenne il distacco dei Serbi, Croati e Sloveni, e si costituì un governo ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] Dayton del novembre 1995, lo Stato è formato da due entità separate: la Federazione croato-musulmana e la Repubblica serba, che controllano rispettivamente il 51% e il 49% del territorio. La presidenza della Repubblica di Bosnia-Erzegovina è composta ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] la navigazione sul Danubio.
Pace stipulata il 3 marzo 1886 tra Serbia e Bulgaria, che pose le basi dell’autonomia bulgara.
Trattato della Russia; ebbe gravi conseguenze: acuì l’irredentismo serbo, chiuse la strada all’espansione tedesca e scontentò ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] innovative, quali l’intensificazione dei legami con Croazia e Slovenia, ma anche il riconoscimento del ruolo chiave della Serbia. Nel 2007 viene lanciata la trilaterale turco-afghano-pakistana sulla cui linea si pone la disponibilità a partecipare ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...