MIHAJLOVIC, Draža
Oscar Randi
Generale, nato a Ivanica (Serbia), il 27 aprile 1893; fucilato a Belgrado il 17 luglio 1946. Fu addetto militare all'estero, insegnante alla Scuola di guerra di Belgrado, [...] mondiale. Nell'aprile 1941 era colonnello, capo di S. M. di una divisione. Alieno dalla politica ma ardente patriota serbo, subito dopo il crollo dell'esercito iugoslavo si diede alla macchia sulle montagne della Bosnia, dove iniziò coi suoi soldati ...
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Stato della Penisola Balcanica; confina a N con la Serbia, a O con l’Albania, a S con la Grecia, a E con la Bulgaria. La denominazione ufficiale di Repubblica della Macedonia del Nord è stata assunta nel [...] , di cui quello di gran lunga più numeroso è rappresentato dagli Albanesi (25,2%); seguono Turchi (3,9%), Romeni (2,7%), Serbi (1,8%). La popolazione urbana ammonta al 67% (2008) del totale e per oltre la metà è concentrata nella capitale, l’unica ...
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RANKOVIĆ, Aleksandar
Uomo politico iugoslavo, nato a Drazevac, in Serbia, nel 1909. Aderì giovanissimo al partito comunista serbo, fu più volte arrestato e dal 1941 fu, accanto a Tito, uno dei capi della [...] guerra partigiana, di tanto prestigio che nel 1945 veniva proclamato eroe nazionale. Generale, ministro dell'Interno dal 1946 al 1953, a lui si deve l'organizzazione della polizia politica detta OZNA e, ...
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Generale turco (Tokat 1832 - İstanbul 1900); nella guerra contro la Serbia del 1876 vinse i Serbi e invase il paese; è celebre per la sua condotta nella guerra russo-turca del 1877, culminata nella difesa [...] di Plevna, che arginò per cinque mesi l'avanzata russa. Ferito e caduto prigioniero, fu considerato il campione nazionale turco di quella campagna. Ministro della Guerra (1878-85), si distinse anche al ...
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serbo-turca, guerra
Guerra combattuta tra il 1876 e il 1878 tra la Serbia e la Turchia. Nel 1875 la rivolta dei cristiani dell’Erzegovina e poi della Bosnia contro il dominio ottomano provocò nel principato [...] decisive da parte dei turchi, ma un ultimatum della Russia li obbligò a concludere un armistizio. Il 1° marzo 1877 la Serbia e la Turchia firmarono, sulla base dello status quo, il trattato di pace. Le ostilità contro la Turchia ripresero comunque ...
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Figlio (1130-1162) di Béla il Cieco e di Elena di Serbia, salì al trono (1141) sotto la tutela dello zio Belos. Dopo aver vinto (1146) il duca Enrico Jasomirgott d'Austria, durante la seconda crociata [...] si legò a Luigi VII di Francia. Dal 1148 al 1152 inviò truppe in aiuto di Jzjaslav, duca di Kiev, preparandosi il terreno per dominare la Galizia. Nel 1155, dopo cinque anni di lotta, batté l'imperatore ...
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Iugoslavia, Repubblica federale di
Stato costituito nell’apr. 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro. [...] e l’apertura di un nuovo fronte di crisi che lo stesso Milošević aveva contribuito a creare fomentando il nazionalismo dei serbi kosovari e cancellando già dal 1990 l’autonomia di quella regione. Nei primi mesi del 1998 i massacri tra gli albanesi ...
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(o Srijemska M. o Sremska M.) Città (39.084 ab. nel 2002) della Serbia, situata sulla riva sinistra della Sava, 70 km a O di Belgrado; è il centro principale della fertile regione di Srem posta tra Sava [...] della Pannonia Inferiore e residenza imperiale. Fu distrutta dagli Unni nel 441, dai Turchi nel 1396 e 1521. Nei pressi di S. M., il 6 settembre 1914, i Serbi della divisione Timok furono sconfitti dagli Austriaci comandati dal generale A. Krauss. ...
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STOJADINOVI, Milan
Uomo di stato iugoslavo, nato il 23 giugno 1888 a Cačak (Serbia). Addottoratosi in diritto a Belgrado, completò poi i suoi studî, specialmente di economia politica e scienza delle [...] finanze, in Germania, in Francia, in Inghilterra. Nel 1918 era direttore generale del Ministero delle finanze. Ma l'anno appresso lasciava il servizio statale. Dal 1920 al 1922 diresse la Banca di commercio ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...