ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] apr. 1304 scrisse una lettera ai Veneziani per informarli che la missione era stata conclusa con successo. Nel 1308 fu in Serbia come inviato papale presso la corte del re Uroš, marito di Elena di Valois, per persuadere il re all'unione ecclesiastica ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] dalle truppe germaniche, quindi sul fronte francese (fino alla battaglia della Marna), sul fronte tedesco, ed infine in Serbia e Romania. Quando l'Italia entrò in guerra si arruolò volontario, combattendo sul Pasubio col grado di capitano degli ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di riferimenti culturali piuttosto ampi e mai scontati: dalla Spagna (Lacagnina, 2005, 2009, 2011) ai Paesi scandinavi, dalla Serbia agli Stati Uniti d’America (Lacagnina, 2015); anche se sono soprattutto l’arte francese e quella belga a rimanere ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] Fiume tra il 1864 e il 1869, nel pieno della polemica sull'appartenenza della Dalmazia alla Croazia o alla Serbia. La partecipazione al dibattito avrebbe portato il G. all'affermazione di un sentimento nazionale iugoslavo legato al programma politico ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] lettere a Gregorio X, a cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie di Ottocaro, a numerosi signori, alle città lombarde e al capitolo generale dei cisterciensi.
Un secondo gruppo ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] cerebrista; il lirismo vi si rinnova e trova la sua sorgente nelle serie spontanee delle sensazioni.
Prese parte alla ritirata in Serbia e per il suo eroico comportamento fu decorato infine con medaglia d'argento. Di ritorno dal fronte il C. declinò ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] partecipazione dei garibaldini e degli internazionalisti ital. all'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876 e alla guerra di Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di Mantova, 1967, pp. 33-82; G. Spadolini, Il mondo di Giolitti ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...