(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] dalla possibilità di agevoli comunicazioni con la Serbia e la Romania (ponte ferroviario sul Tibisco; scalo della navigazione fluviale), è sede di industrie alimentari (paprica, lavorazione delle carni suine), tessili e meccaniche.
Antico ...
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Fiume della Penisola Balcanica (346 km; bacino di circa 20.000 km2). Formato dai fiumi montenegrini Tara e Piva, ha per principale affluente il Lim. Dopo aver percorso la Bosnia orientale e segnato per [...] lungo tratto il confine tra le repubbliche di Bosnia ed Erzegovina e di Serbia, si getta nel Sava un centinaio di km a O di Belgrado. ...
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Peć (turco Ipek; albanese Peja) Città della Repubblica del Kosovo (78.600 ab. nel 2009) posta a 530 m s.l.m. su uno dei rami sorgentiferi del Drin Bianco. Centro agricolo e commerciale, con industrie [...] ) al 1766, assumendo in questa seconda fase grande importanza, in quanto la Chiesa serba rimase l’unico elemento di conservazione nazionale per tutti i Serbi soggetti ai Turchi o ai Magiari. Assorbito nel 1766 sotto la giurisdizione di Costantinopoli ...
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Zeta Antica regione balcanica e corrispondente in parte all’odierno Montenegro. Politicamente era la continuazione del principato di Doclea, con centro Scutari. Di impronta latina e occidentale, subì l’influenza [...] dei vari potentati adriatici; nel 1208 fu assoggettata a Venezia, ma prestò cominciò a sentire l’influenza politica e religiosa della Serbia. Dal 1360 fu retta dalla dinastia dei Balša, che estesero il loro dominio sino a Cattaro e a Valona. L’ ...
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Cittadina del Lussemburgo meridionale (29.515 ab. nel 2008), a SO della capitale. Si trova in una zona di giacimenti di carbone ed è il più notevole centro industriale del granducato (acciaierie, cementifici, [...] complessi chimici).
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2022 insieme a Kaũnas (Lituania) e a Novi Sad (Serbia). ...
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(turco Yeșilköy) Cittadina della Turchia, situata sul Mar di Marmara. È oggi parte del distretto di Bakirköy, suddivisione amministrativa della città di İstanbul.
Trattato di S. Imposto dalla Russia alla [...] 1877-78, fu firmato il 3 marzo 1878. Per esso fu riconosciuta l’indipendenza: al Montenegro, quadruplicato di territorio; alla Serbia, ingrandita a S e a O; alla Romania. La Bulgaria fu costituita in principato autonomo e tributario con un principe ...
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Nome tedesco della città serba di Požarevac. Pace di P. Nel 1718 pose fine alla guerra iniziata nel 1714 fra la Turchia e Venezia (cui nel 1716 si era unito l’Impero asburgico), nella quale i Veneziani [...] di Temesvár (1716) e Belgrado (1717). Stabilita sulla base del principio dell’uti possidetis, l’Austria ottenne il Banato e la Serbia del nord fino al Danubio, Venezia perse la Morea e le isole dell’arcipelago ma ottenne compensi in Dalmazia e in ...
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La questione dello status del Kosovo ha caratterizzato tutto il periodo di amministrazione diretta del paese da parte delle Nazioni Unite (Un) e non può considerarsi ancora risolta a tre anni dalla dichiarazione [...] non tener conto che, nonostante il riconoscimento formale contenuto nella risoluzione Un 1244, a partire dal 1999 la sovranità serba sul Kosovo è stata di fatto sospesa dall’esercizio dei poteri di amministrazione territoriale da parte delle Nazioni ...
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Durante la guerra del 1992-95, Srebrenica, cittadina situata nella Bosnia orientale, era un’enclave sotto il controllo dell’esercito bosniaco attorniata da città serbe, che ospitava migliaia di musulmani [...] demilitarizzata sotto la tutela della missione Unprofor delle Nazioni Unite. Tuttavia, nel luglio del 1995 le forze militari serbe invasero la città, uccidendo circa 7-8000 uomini ed espellendo sistematicamente donne, bambini e anziani.
Il Tribunale ...
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(Kosovska M.) Città del Kosovo (76.000 ab. nel 2009), situata alla confluenza della Sitnica nell’Ibar.
Antica fortezza, si crede di origine romana, riedificata nel 12° secolo. Nel 1331 vi fu strangolato [...] III. Dalla fine della guerra del Kosovo, è divisa in due parti delimitate dal corso dell’Ibar (la settentrionale a maggioranza serba, la meridionale albanese), sotto la sorveglianza della forza militare internazionale KFOR (Kosovo Force). La parte ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...