Famiglia patrizia veneziana, sin dal sec. 11º partecipò alla vita pubblica di Venezia, alla quale diede, con continuità singolare, quattro dogi, ventisei procuratori di San Marco, e altri uomini politici, [...] d'Ungheria (da cui nacque il futuro Andrea III) e quello di Costanza con Ladislao, figlio di Dragutin re di Serbia; alla Chiesa dette due cardinali e numerosi prelati. Nel 1819 ebbe, dall'Austria, il titolo comitale, riconosciutole (1890) dal governo ...
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Uomo politico iugoslavo (Belgrado 1908 - ivi 1992), comunista; prese parte alla guerra civile di Spagna, e (1942) fu accanto a Tito nell'organizzazione delle forze partigiane, coprendo (1944-45) la carica [...] all'aprile 1965 ministro degli Affari Esteri della Repubblica federativa iugoslava, quindi (1966-69) vicepresidente della Repubblica, e infine (1971-72) membro della Presidenza collettiva della Repubblica federativa in rappresentanza della Serbia. ...
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Uomo politico serbo (n. Belgrado 1944). Già professore di diritto presso l'Università di Belgrado che fu costretto ad abbandonare nel 1974 per aver criticato il governo di Tito, fu nel 1989 tra i fondatori [...] dal tribunale dell'Aja, si è opposto. Dal 2004 è stato a capo del governo della Confederazione di Serbia e Montenegro (poi della Repubblica di Serbia dopo il distacco del Montenegro nel 2006). Riconfermato in tale ruolo dopo le elezioni del 2007, è ...
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Brnabić, Ana. – Donna politica serba (n. Belgrado 1975). Specializzatasi in Marketing presso la Hull University (Regno Unito), ha maturato solide esperienze professionali nel settore sia pubblico che privato [...] anno successivo è stata nominata premier dal neoeletto presidente Vučić, subentrandogli nella carica, prima premier donna e omosessuale nella storia della Serbia. Ha esercitato la carica fino al marzo 2024, quando le è subentrata ad interim I. Dačić. ...
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Uomo d'arme (Barletta 1675 - Bologna 1751). Entrato nell'ordine dei cavalieri di Malta, nel 1697 passò al servizio di Carlo II di Spagna e quindi di Filippo V, che lo mandò in Italia a presidiare Orbetello. [...] la capitolazione di Belgrado (1717) e la conclusione della pace, il principe Eugenio lo nominò governatore generale della Serbia. Qui in tredici anni fece costruire formidabili fortificazioni intorno a Belgrado, e la rese quasi inespugnabile; Maria ...
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Cvetković, Mirko. – Uomo politico serbo (n. Zajecar 1950). Laureato e specializzato presso la facoltà di Economia a Belgrado, ha collaborato come consigliere esterno per la Banca mondiale e per il Programma [...] viceministro per l’Economia e la Privatizzazione, ha diretto l’Agenzia per la privatizzazione (2003-04). Nominato ministro delle Finanze (2007-08), nel 2008 è stato scelto come capo del governo serbo tra le fila della coalizione democratica Per una ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] (patto di Corfù, 20 luglio 1917) con il comitato iugoslavo di A. Trumbić per la creazione di uno stato in cui Serbi, Croati e Sloveni godessero di pari dignità sotto la dinastia dei Karađorđević. Primo ministro del nuovo stato iugoslavo dal 1921 al ...
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Mahmud II detto il Giusto
Mahmud II
detto il Giusto Sultano ottomano (Costantinopoli 1785-ivi 1839). Figlio di ‛Abd ul-Hamid I, salì al trono il 28 luglio 1808. Continuando l’opera dello zio Selim [...] con il «nuovo ordinamento». Il suo regno coincise con l’affermarsi di forti movimenti autonomistici in Albania e Serbia, col risveglio del sentimento di nazionalità in Grecia (guerra d’indipendenza, 1821-29), con le crescenti mire espansionistiche ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] papa Innocenzo VI, un'attività diplomatica intensissima, che lo portò a Napoli, Venezia e Genova (1353), in Ungheria e in Serbia (1355), e poi ancora in Ungheria e a Venezia (1356). Convinto assertore dell'unione del mondo cristiano contro i Turchi ...
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Capitano cristiano nelle lotte contro i Turchi (n. in Transilvania 1387 circa - m. Zimony 1456). Entrato (1433) per due anni al servizio di Filippo Maria Visconti, approfondì a Milano lo studio dell'arte [...] primo piano nelle lotte contro i Turchi; dopo la battaglia di Semendria (1441), con la quale riuscì a liberare la Serbia dagli invasori, annientò gli Ottomani con la grande vittoria di Sibiu in Transilvania (1442); più tardi condusse con i Polacchi ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...