GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] in Serbia) -, intorno al 482, da un Sabbazio (Procopio di Cesarea, Hist. arcana, XII, 18) e da una sorella di colui che sarebbe in seguito divenuto l'imperatore Giustino I (518-527), G. percorse al fianco di quest'ultimo una rapida e brillante ...
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VIMINACIUM
G. Novak
La fortezza e la città romana alla confluenza del fiume Mlava nel Danubio, nella provincia della Moesia Superior, sono vicino all'odierno villaggio Kostolac a N di Požarevac in Serbia [...] (Municipium Aelium Viminacium e più tardi Colonia Aelia Viminacium).
Per diversi secoli V. fu la sede della VII Legione romana (Legio VII Claudia pia fidelis). Nel III sec. d. C. a V. si coniò moneta romana ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD
G. Novak
IN GRAD Si chiamano così i resti di una città (forse Iustiniana Prima) che si trovano su di un altopiano nei pressi del villaggio di Leban, [...] in Serbia. Gli scavi di questa città sono iniziati nel 1936 ed erano ancora in corso nel 1956. I risultati ottenuti sono: riconoscimento delle mura della città con porte e torri; del cardo e decumanus maximus nel cui incrocio si trova una piazza ...
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VUČEDOL, Civiltà di
G. Stacul
Cultura dell'Età del Bronzo, tipica di una vasta area della Iugoslavia compresa fra la Drava e la Sava, che prende il nome da una località situata a 4 km a S-E di Vukovar [...] (Serbia), dove nel 1897 si rinvennero i resti di un abitato preistorico. La civiltà di V. ha carattere patriarcale-guerriero e rispetto a quella agricola di Vinča (v.) documenta il sopravvento di nuovi sostrati ad economia prevalentemente pastorale. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] verso nord, la Mačva e l’area di Belgrado. Il regno di Stefan Dušan (1331-1355) segnò l’apogeo della Serbia medievale, che in quegli anni raggiunse la massima estensione territoriale dominando una vasta porzione della Penisola Balcanica, dalla Sava e ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] russo-turca del 1877-78 diede un colpo decisivo al dominio turco in Europa, con la creazione degli Stati indipendenti di Serbia e Romania e di quello autonomo di Bulgaria. Nel 1878 il Congresso di Berlino segnò la fine della presenza ottomana nei ...
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IVAN Alessandro
A. Tschilingirov
Zar bulgaro della dinastia degli Asenidi, nato prima del 1300 e morto nel 1371. Già despota della regione di Loveč-Krăn, nel 1331 in seguito a una rivoluzione di palazzo [...] Bulgaria, molto compromessa a seguito delle guerre con la Serbia e con Bisanzio. Il matrimonio della sorella Elena con il re serbo Stefano Dušan suggellò il patto tra Bulgari e Serbi contro Bisanzio, che, in seguito a numerose campagne vittoriose ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] dal 2600 al 1900 a. C.), mentre recenti esplorazioni confermano la presenza di elementi della stessa cultura in località diverse della Serbia, della Bosnia, del Banato e del Kosovo (v. anche vučedol).
L'ininterrotta stratigrafia di V. e l'assenza di ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] 535 a centro di un’archidiocesi. Nel 7° sec. vi si stanziarono gli Slavi, ma solo alla fine del 13° sec. entrò a far parte del regno di Serbia con Milutin (1282-1321). Passata nel 1395 sotto il dominio turco, vi rimase sino al 1912. Attribuita alla ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] nelle murature durante le fasi costruttive, come per es. gli elementi che ornano alcune chiese della Bulgaria e della Serbia meridionale, con l'invetriatura limitata alla parte destinata a rimanere in vista, corredati di un'appendice atta a essere ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...