CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] conto della quale l'anno dopo occupò Montescaglioso e Pomarico (Matera).
Aveva sposato Irene Paleologo, figlia di re Lazzaro di Serbia, dalla quale aveva avuto tre o quattro figli: Costantino, vescovo di Isernia, morto nel 1500, Ferrante, poi duca di ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] e dalla maggioranza dei cardinali, anche dai re d’Inghilterra (sia pure in modo informale e con qualche oscillazione), di Serbia e d’Ungheria.
Questa debolezza e precarietà della posizione di Urbano II a inizio pontificato è un dato essenziale per ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] con personaggi illustri come il De Born e il Sonnenfelds, legati notoriamente all'ambiente degli Illuminati. Da Vienna andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia, in Boemia e in Polonia ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] in qualità di legato, G. si vide riconoscere una giurisdizione che si estendeva anche sulla Polonia, la Croazia, la Serbia, la Galizia. Clemente V aveva deciso infatti di riprendere nei confronti dell'Ungheria la politica diplomatica già avviata dai ...
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NATTA, Giorgio
Francesco Aimerito
NATTA (Nata, de Natis), Giorgio. – Figlio di Enrietto e di Leonora Roero (Rovere, Rovera) di Sciolze, nacque forse ad Asti o nel castello di Cerro Tanaro, intorno al [...] degli accordi conseguenti, e il 17 ottobre 1485 fu teste alla ratifica del matrimonio fra Bonifacio III e Maria di Serbia; l’11 maggio 1491, assisté, sempre a Casale, al testamento di Bonifacio III.
Gli furono inoltre affidate numerose ambascerie ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] dalle truppe germaniche, quindi sul fronte francese (fino alla battaglia della Marna), sul fronte tedesco, ed infine in Serbia e Romania. Quando l'Italia entrò in guerra si arruolò volontario, combattendo sul Pasubio col grado di capitano degli ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] anche alla Bosnia. Il F. - insieme con quattordici giovani bolognesi, tra i quali Ceretti, R. Cervone, G. Barbanti Brodano - accorse il 1° luglio 1876 in Serbia tra le file degli insorti (cfr. La Plebe, IX [1876], 8, p. 3) per partecipare alla guerra ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] : La condizione giuridica del fallito nel diritto pubblico interno (Milano 1912); I progetti di codice penale in Danimarca, Serbia e Austria e il progetto di modificazione della procedura penale austriaca (ibid. 1913); Le teorie generali del reato e ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] successo a tale politica. A Zagabria s'era manifestata un'opposizione liberale al bano Jelačić, mentre a Belgrado il governo serbo e in particolare il ministro degli Interni, Ilija Garašanin, erano propensi ad un accordo con i Magiari. Le idee del ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e in altre occasioni), ove stava per riproporsi una nuova crisi della questione d'Oriente che culminò nella guerra tra Serbia e Bulgaria. Il C. seguì le vicende militari e politiche della parte bulgara, come aiutante di Alessandro di Battemberg ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...