RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] in tale dottrina e cominciarono a versare alle moltitudini, scrive assai bene il Cattaneo, "ciò che Foscolo riputava gelosamente serbato agli eletti del gregge umano". Il Cuoco accolse tutto l'insegnamento che si poteva cogliere dalla rivolta delle ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] pericoli ai quali andava incontro la monarchia, ma non voleva addossarsi il peso di una situazione da lui non creata, voleva serbarsi per l'avvenire: "Je vois que la Republique est proche", scriveva ancora al Castagnetto, "si on ne fait pas la guerre ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] antico, Spagna antico, Svezia antico, Svizzera antico, Tripolitania e Cirenaica antico, Turchia antico, Sud-Africa antico, Serbia antico.
L'intensificarsi degli scambî, il progredire della metrologia scientifica e il collegamento suo sempre maggiore ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] Nuova Zelanda e nella Tasmania, mentre gli altri due (Bathynella e Parabathynella) sono stati segnalati in Svizzera, Boemia, Serbia e Romania, ma soltanto in acque sotterranee. I reperti di forme talassoidi segregate nelle acque dolci delle caverne e ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] peculiari fra singoli stati, come l'accordo fra la Germania e la Russia, e quello fra l'Austria-Ungheria e la Serbia. La cosa appariva singolarmente urgente anche in relazione al nuovo aspetto politico e alla ripresa dei rapporti fra i varî stati ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] consesso mondiale. Al termine di un acceso dibattito politico, il Bundestag autorizzò pertanto la partecipazione al blocco navale contro Serbia e Montenegro (luglio 1992), l'invio di aerei in Bosnia (marzo 1993) e l'adesione alla missione dell'ONU ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] di S. Germano (art. 49-50) regolò il plebiscito di Klagenfurt, al confine fra l'Austria e il regno dei Serbi-Croati-Sloveni (ora Iugoslavia) allo scopo di determinare una linea di demarcazione fra nazionalità tra loro confuse: la regione venne divisa ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] ricominciato ad affluire ai propri scali, quando, per le mutate situazioni politiche, la Bosnia, l’Erzegovina e la Serbia potessero nuovamente contare sui propri posti adriatici per le loro merci in gran parte pesanti.
Soltanto allora Venezia avrebbe ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , preferirono stipulare con il sultano favorevoli accordi commerciali.
L'avanzata turca poté così continuare in Bosnia e in Serbia, e Venezia dovette concentrare le sue forze in difesa dei propri possedimenti balcanici e orientali. Sicché un'abile ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] delle quali sono curde e, a volte, perseguono finalità terroristiche.
Leader nel traffico internazionale di cocaina, la mafia serba, talvolta associata a quella montenegrina, ha ‘agenzie’ negli Usa, in Sudafrica e nell’Europa occidentale. Si contano ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...