LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di un documento di protesta (Svegliati Europa umiliata, in Il Manifesto, 23 maggio 1999), contro la guerra della NATO in Serbia, sottoscritto da numerosi scrittori e intellettuali europei, da Harold Pinter a Rafael Alberti, da Bo a Fernanda Pivano ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] per mezzo di vicari, tra i quali, per un lungo periodo, il fratello Ludovico, arcivescovo di Antivari e primate della Serbia. Adempì alla visita pastorale solo nel 1525, approfittando della necessità di sedare dei tumulti contro Alessandro de' Medici ...
Leggi Tutto
Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] man mano perfezionato, che estesero anche ai Balcani tramite i protettorati militari sui principati danubiani e sulla Serbia e che, dopo la guerra di Crimea, trasmisero come una cornice legalitaria all'antisemitismo successivo.
Dopo le ...
Leggi Tutto
Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] danno della scaligera Vicenza). Scontata invece l'identificazione di quel di Rascia (Pd XIX 140-141) con Stefano Urosio Il, re di Serbia, Croazia e Dalmazia, che tentò di falsare la moneta di Venezia (che male ha visto il conio di Vinegia, Pd XIX 140 ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Iugoslavia è occupato, quanto meno sulla carta, da Slovenia, Croazia, Bosnia, Macedonia e da una nuova Iugoslavia che comprende Serbia e Montenegro. Lo spazio della Cecoslovacchia, infine, è occupato da due Stati indipendenti: la Repubblica ceca e la ...
Leggi Tutto
Raffaella Nigro
Abstract
Nel diritto internazionale il termine ius cogens indica un nucleo di norme consuetudinarie a tutela dei valori fondamentali della comunità internazionale nel suo insieme. Le [...] dalla Corte nella sentenza Application of the Convention on the Prevention and Punishment of the Crime of Genocide (Croatia v. Serbia) del 3 febbraio 2015 (§§ 87-88). Anche nella sentenza Questions relating to the Obligation to Prosecute or Extradite ...
Leggi Tutto
Maria Chiara Vitucci
Abstract
Viene esaminata la natura giuridica del territorio in diritto internazionale, già tema classico della scienza giuridica, recentemente scomparso dall’orizzonte di studio [...] potere di governo esercitato dalle nuove autorità di governo kosovare, seppure in violazione della sovranità della Serbia (nel frattempo succeduta alla Repubblica federale iugoslava), ha creato di fatto quella situazione irreversibile che ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] stessi anni sorgevano partiti socialdemocratici in Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia, Paesi Bassi, Svizzera, Ungheria, Serbia, Bulgaria. In Spagna il movimento operaio seguì dapprima tendenze anarchiche (Federación obrera, 1881), quindi diede ...
Leggi Tutto
Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] prassi estesa o sistematica di violenze nei confronti della popolazione civile. Il TPIJ, ad esempio, ha ritenuto il generale serbo-bosniaco Stanislav Galić colpevole non solo del crimine di guerra di terrore, ma anche dei crimini contro l’umanità ...
Leggi Tutto
Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] generaliste. Ed è forse importante ricordare come l'ultimo decennio del Novecento sia stato un decennio di guerre - Iraq, Cecenia, Serbia - in cui il valore informativo della radio è riemerso in tutta la sua importanza di fronte all'impaccio e alla ...
Leggi Tutto
serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...