. Il lat. capitulum "capitolo" al plurale valse a designare ogni testo distinto in capoversi, come i trattati; da esso si formò il verbo capitulare "patteggiare", applicato poi specialmente ai patti di [...] primi - come negli altri territorî dell'Impero turco che dal trattato di Berlino in poi vennero staccandosi da esso (Serbia, Romania, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Bulgaria) - con lo stabilirsi di governi europei il regime delle capitolazioni è venuto a ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] di voler assorbire nella monarchia, con gli allettamenti trialistici, gli slavi del sud, e di sottrarli con ciò alle ambizioni serbe. Fu suo destino quello di essere più noto per quello che avrebbe voluto fare, che per quello che poté fare; questo ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] patriarcale o ticoniana, la più tradizionale.
Bibl.: Per la parte canonica, N. Milaš, Pravoslavno crkveno pravo (Diritto canonico ortodosso), in serbo, 3ª ed., Belgrado 1926, pp. 320-336, 802-890; la versione tedesca della 2ª ed., di A. von Pessić ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] incerti fra le due obbedienze e malgrado l'appoggio diretto dell'imperatore e l'alterno riconoscimento da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e il prestigio di C. III cominciano a indebolirsi verso la metà degli anni '90. Riesce ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , giunto nel 913 sotto le mura di Bisanzio. La lotta bulgaro-bizantina scuoteva poi per anni tutta la penisola balcanica. La Serbia e la Croazia erano area di confronti e fra gli alleati di Bisanzio nell'azione antibulgara c'era il principe della ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] di conoscere Paesi e genti nuove, lasciò Costantinopoli il 22 ag. 1680 alla volta di Spalato, attraverso la Bulgaria e la Serbia. Raggiunta Zara, s’imbarcò per Venezia, che raggiunse il 17 ott. 1680. Qui dovette sottoporsi a un periodo di quarantena ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] del 12°, conservati a Madrid (Mus. Arqueológico Nac.; Mus. Lázaro Galdiano; Franco Mata, 1990) - è stata infine individuata in Serbia (nelle chiese di Gračanica, Studeniča, Péč, Dečani, Sopočani e nel monastero dei Ss. Arcangeli presso Prizren) nei f ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] pure con qualche oscillazione, dai re d'Inghilterra, questi non si era però ufficialmente pronunciato per alcun candidato, di Serbia e d'Ungheria. Per capire l'importanza di questo papa, e anche la sua non appariscente genialità, non va dimenticato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] si sviluppa a partire dalla metà del V millennio a.C. nelle regioni centro-orientali (odierne Bulgaria, Romania, Serbia e Ungheria). Utensili, armi e oggetti ornamentali in rame sono molto diffusi nell’area balcanica; recentemente, numerosi oggetti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] d’Oriente. Occuparono Singidunum (Belgrado) ed estesero il proprio dominio alle province Moesia I e Dacia Ripensis (od. Serbia e Bulgaria settentrionali) fino alle regioni antistanti il fiume Olt. Giustiniano I, per ritorsione, sciolse l’alleanza e ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...