(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] dello zar Simeone, di cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con capitale Skopje: ai due imperi, della Grande ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] un apposito Consiglio del Lemano.
Conferenze di G. Quella svoltasi il 6-9 novembre 1918, tra i delegati del governo serbo, del Consiglio nazionale di Zagabria e del Comitato nazionale iugoslavo di Londra, proclamò l’indipendenza dei paesi iugoslavi e ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] .
Pressoché negli stessi anni il movimento operaio si sviluppava in altri paesi come l’Austria, l’Italia, l’Ungheria, la Serbia, la Bulgaria, i Paesi Bassi, la Svizzera e la Finlandia. Un ulteriore salto storico si compì con la formazione di ...
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Nuoto
Alessandro Capriotti
Le manifestazioni agonistiche che hanno al centro gli sport acquatici come n. (in tutte le sue specialità), tuffi e pallanuoto sono ormai numerose: campionati continentali, [...] finale dalla Grecia, il 'Setterosa' dalla Russia sempre nei quarti. La medaglia d'oro maschile è stata poi vinta da Serbia-Montenegro (8-7 in finale sull'Ungheria), quella femminile proprio dall'Ungheria contro gli Stati Uniti (10-7 ai supplementari ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] Parigi del 30 marzo 1856 (art. 22 segg.) costituì in stati vassalli i principati di Moldavia e Valacchia e la Serbia, ponendoli sotto la garanzia delle potenze firmatarie del trattato stesso. In virtù del trattato di Berlino del 13 luglio 1878 venne ...
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Legno
Massimiliano Barletta
Storicamente, l'ampia disponibilità e le proprietà caratteristiche di questa materia prima ne hanno fatto il materiale naturale per eccellenza in numerose attività umane [...] . In Europa, i dati sullo stato del patrimonio forestale fanno segnare uno stop solo in Albania (−0,3%) e in Serbia e Montenegro (−0,1%). Tutti gli altri Paesi hanno fatto segnalare incrementi nel patrimonio forestale. L'Italia ha fatto registrare un ...
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MASURI (o Masuriani), Laghi (A. T., 11-12)
Adriano ALBERTI
Gruppo di laghi della Prussia Orientale comprendente oltre a numerosi laghi minori il Mauer (104 kmq.), il Löwentin (26,9 kmq.) e lo Spirding [...] alle operazioni.
Al principio del 1915 però la pressione dei Russi nei Carpazî e il disastro degli Austriaci in Serbia avevano peggiorato la situazione degli Austro-Tedeschi sulla fronte orientale. Il Falkenhayn comprese la necessità di una grande ...
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SONNINO, Giorgio Sidney, barone
Augusto TORRE
Nato a Pisa l'11 marzo 1847 da padre italiano e da madre inglese, morto a Roma il 24 novembre 1924. Si laureò a Pisa nel 1865; abbandonata la professione [...] Londra aveva lasciato insoluti molti problemi in Adriatico, specie in Albania, dove gli alleati volevano fare larghe concessioni alla Serbia e alla Grecia, per indurle a essere arrendevoli verso le richieste bulgare. S., invece, che voleva un'Albania ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] Federico I di Prussia) e dell'Aquila rossa (1705); quelli dell'Aquila bianca di Polonia (1325), di Russia (1815), e di Serbia (1882); quello dell'Aquila d'oro del Württemberg (1702); inoltre gli ordini dell'Aquila estense (1855) e del Messico (1865 ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] retate e deportazioni s'iniziarono nel luglio 1942.
Iugoslavia: gli ustascia in Croazia e la polizia tedesca nella Serbia trucidarono quasi completamente quelle comunità ebraiche.
Grecia: nell'agosto 1942 avvenne una deportazione da Salonicco in un ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...