PRUGNO (o Susino; lat. scient. Prunus domestica L. in senso lato; fr. prunier; sp. ciruelo; ted. Pflaume; ingl. plum)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Rosacee-Prunoidee; è un arbusto o un alberetto [...] e di Alberto Magno sono ricordate parecchie varietà.
Oggi le prugne sono estesamente coltivate nella Iugoslavia (Bosnia e Serbia) ove formano veri boschi, in Ungheria, in Germania, in Cecoslovacchia, in Francia, in Italia, in Inghilterra e in ...
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USCOCCHI
Giuseppe PRAGA
Dopo che nel sec. XIV e XV tutti gli stati balcanici furono ridotti sotto i Turchi, e nel 1526 fu disfatta l'Ungheria, ai margini dei territorî conquistati, soprattutto lungo [...] del movimento antiturco nei Balcani alla fine del sec. XVI e all'inizio del XVII), I (1595-1606), Belgrado, R. Accademia di Serbia, 1933. Storie e monografie: M. Minuci, Historia degli Uscochi con i progressi di quella gente fino all'anno 1602, s. l ...
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TIMIŞOARA (ungh. Temesvár; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Giulio de MISKOLCZY
Virgil VATASIANU
Città della Romania, capoluogo del banato e del dipartimento di TimiŞ-Torontal. Situata su ambedue le [...] (33.700 nel 1880, saliti a 53.000 nel 1900 e a 91.866 nel 1930) sono Romeni, Tedeschi, Ungheresi e Serbi, occupati prevalentemente in un attivo commercio di cereali e di cavalli e nelle industrie. Queste contano circa 20.000 addetti; le principali ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] non si poté organizzare secondo i piani prestabiliti. Si mossero soltanto gli Ungheresi ai quali si unirono milizie polacche, valacche e serbe. L'esercito crociato mosse da Buda nell'estate del 1443 al comando del giovane re d'Ungheria, Ladislao, del ...
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tubercolosi
Raffaele Bruno
Situazione epidemiologica della malattia
Secondo i dati forniti dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanita, [...] di 29 su 100.000, ed è stato più elevato in Bosnia-Erzegovina (62) che in Albania, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia. Sempre nel 2007, sono stati riportati 365.233 casi nei territori orientali, il 59% da parte della Federazione russa ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] e il riconoscimento dello status di candidato della Serbia hanno dimostrato la perdurante vitalità del processo di Hillary Clinton, per favorire l’avvio di un dialogo fra Serbia e Kosovo, con l’obiettivo di favorire la normalizzazione dei ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] avvenuto in Bosnia nel 1995, quando l'alternanza di uso della forza, per mezzo di attacchi aerei contro le truppe serbo-bosniache che circondavano Sarajevo, e di azione diplomatica di fatto ha portato i contendenti al tavolo di Dayton. Sono, infine ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] il massacro degli Hutu (150.000) in Burundi; lo sterminio di Serbi ed Ebrei (655.000) in Croazia durante la seconda guerra mondiale; Iran e l'Arabia Saudita; la pulizia etnica praticata dai Serbi in Bosnia ed Erzegovina negli anni novanta, e infine ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] im 4. Jahrhundert, Paderborn 2011, p. 19.
33 Cfr. D. Srejovic, C. Vasic, Emperor Galerius’ Buildings in Romuliana (East Serbia), in Antiquité Tardive, 2 (1994), pp. 231-241; W. Kuhoff, Diokletian und die Epoche der Tetrarchie, Frankfurt am Mein 2001 ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , 1980). Negli affreschi non appaiono versioni di tali cicli prima del sec. 13° e soltanto in alcune chiese di Salonicco, in Serbia e in Bulgaria (Mijović, 1973).
Si conserva un solo altro ciclo miniato di questo genere, un menologio, dell'inizio del ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...