indipendentisti, movimenti
indipendentisti, moviménti locuz. sost. m. pl. – Organizzazioni che si battono per il diritto all'autodeterminazione dei popoli, la cui matrice è solitamente ideologica, di [...] riforme federaliste. Motivazioni economiche sono alla base sia del movimento autonomo della Vojvodina, la provincia settentrionale della Serbia, sia della politica della Lega Nord italiana (v. ). Nello Sri Lanka, in Asia, la mancata soluzione dei ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] Al marzo 2024, nove altri Stati (Albania, Bosnia Erzegovina, Georgia, Repubblica di Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Serbia, Turchia, Ucraina) sono candidati all’ammissione; l'Islanda ha ritirato la sua candidatura nel 2015.
Gli elementi di ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] -95 essa promosse un primo intervento armato intervenendo in Bosnia-Erzegovina, dove gli aerei della NATO bombardarono le postazioni serbo-bosniache. Pochi anni più tardi, nel 1999, l'Alleanza condusse la prima vera e propria guerra della sua storia ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] durevolmente a sottrarsene: solo più tardi la Polonia potrà costituirsi in modo stabile a regno indipendente. Nel mezzogiorno i Serbi furono soggetti ora ai Bulgari, ora ai Bizantini; i Croati, dopo avere pencolato lungamente fra il dominio franco e ...
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Uomo politico austriaco, nato il 24 settembre 1854 a Gross-Skal (Boemia) da Giovanni Battista e dalla contessa Maria Thun-Hohenstein. La sua famiglia aveva ricevuto la nobiltà austriaca nel 1790 e il titolo [...] dovette piegarsi a riconoscere senz'altro l'annessione, e fu poi seguito dalle altre Grandi Potenze europee.
Anche la Serbia, dove s'era manifestata una violenta agitazione contro l'annessione, fu obbligata a ritrattarsi e a sottomettersi (31 marzo ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] scelta di tali date permette sia di includere il palazzo di Diocleziano a Spalato (Split) sia di parlare di Niš in Serbia, dove nacque Costantino. Holger A. Klein ha scritto sulla questione delle reliquie di Costantino ed Elena e del culto della vera ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] del 1349 giudice del "proprio", venne designato il 17 aprile dello stesso anno ambasciatore presso Stefano VII Dušan, imperatore di Serbia, ma rifiutò la carica. Non trova invece alcuna conferma l'affermazione di Pietro Gradenigo (p. 74), secondo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] del Kossovo del 1389 e l’annientamento della Grande Serbia, la risalita dei Balcani da parte dei musulmani appare Ungheria, che ingloba la Croazia e parte della Bosnia e la Serbia vittoriosa sui Bulgari e sui Greci delimitano i confini europei. Al ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] , avrebbe giovato "presso gli Stati Uniti più di ogni altra cosa" (ibid., p. 151). È da sottolineare che il suo suggerimento sulla Serbia fu condiviso sia da G. Imperiali a Londra sia da L. Bonin Longare a Parigi, il suo vecchio "capo" dei tempi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storica rivalità con la Turchia condiziona in Grecia la politica dell’intero secolo, provocando [...] della quale la Grecia aderisce a un’alleanza, la Lega balcanica, che comprende gli altri Paesi ortodossi (Russia, Bulgaria, Serbia e Montenegro); la guerra contro la Turchia coincide con la morte di re Giorgio, a cui succede il figlio Costantino I ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...