ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] di vista storico-culturale è infine l'albero genealogico commissionato nel 1354 dalla zarina Elena - vedova di Dušan, zar della Serbia, e sorella di Ivan Alexander Asen - per la chiesa conventuale di Matejče; in esso è illustrata la discendenza della ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] balcanica – per esempio con l’annessione della Bosnia nel 1878 – e, in tal modo, entrò in rotta di collisione con la Serbia. Il cozzo tra quest’ultima e l’impero asburgico fu, nel 1914, la causa immediata dello scoppio della Prima guerra mondiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] danubiana. La loro presenza è vitale non solo per la nascita dell’Ungheria, ma anche della Boemia, Polonia, Croazia, Serbia e Austria. Di fatto gli Ungari costituiscono una barriera che separa gli Slavi del Nord da quelli meridionali; sono anche ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] Porta, per effetto del Trattato di Parigi del 30 marzo 1856, e divenuti poi indipendenti come regni di Romania e di Serbia con il Trattato di Berlino del 13 luglio 1878; il principato di Bulgaria, la cui autonomia rispetto alla Sublime Porta fu ...
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EFTA (European Free Trade Association)
EFTA (European Free Trade Association) Organizzazione internazionale, con sede a Ginevra, costituita nel 1959 e ratificata da Austria, Danimarca, Gran Bretagna, [...] .
Nel 2005 l’EFTA ha firmato accordi di libero scambio con la Repubblica di Corea e l’Egitto; dal 2009 al 2011 ha stipulato accordi economici con il consiglio di cooperazione degli Stati Arabi del Golfo, con la Serbia, con Hong Kong e con la Cina. ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] l’Oriente, dalla Russia all’Egitto, gli era soggetto. Poi il distacco della chiesa russa (1461) e l’autocefalia delle chiese serba, armena e degli Stati che si formarono nei secc. 16°-19° in Oriente, hanno ridotto il patriarcato bizantino a una delle ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] s'incontrarono anche correnti e riflessi della contemporanea arte italiana. E allora, come nella chiesa italianeggiante di Dečani in Serbia (sec. XIV), il protiro si ridusse a un arco sorretto da colonne a ridosso della facciata. In Italia l ...
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MINORANZE NAZIONALI
Claudio Cerreti
Le minoranze etniche sono numerosissime; non altrettanto le minoranze propriamente definibili come nazionali. Nell’uso corrente è accolta la corrispondenza, semplicistica [...] al ricongiungimento con una ‘nazione-madre’, maggioranza in uno Stato esistente: Kosovo settentrionale (con la Serbia), Cipro del Nord (Turchia), Azerbaigian iraniano (Azerbaigian). Rivendicazioni provengono anche da movimenti nazionali che ...
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. È tuttora usata questa espressione latina per designare, in senso lato, ogni fatto suscettibile di provocare una guerra. Quali siano tali fatti non si può dire a priori. Talora si fanno dichiarazioni [...] italo-austro-germanica, rinnovata per l'ultima volta il 5 dicembre 1912, in occasione della guerra portata dall'Austria alla Serbia nel 1914. La guerra infatti preveduta dalla triplice alleanza non era qualunque guerra, ma una guerra ove uno dei ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] -1207), che aveva mire espansionistiche ed era in lite con l'Ungheria a causa di conflitti irrisolti soprattutto in Serbia. La prospettiva di riunire la Chiesa bulgara a quella latina, estendendo così la giurisdizione papale nei Balcani, indusse I ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...