Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia (n. Ribnica, Podgorica, 1132 circa - m. monastero dell'Àthos 1200). Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano (župan) della Rascia orientale. [...] , fu battuto (1190) dall'imperatore Isacco Angelo, mantenendo però intatta l'autonomia al suo stato, che fu da lui consolidato e riorganizzato. Nel 1196 si ritirò sul Monte Àthos, col nome monastico di Simeone. La Chiesa serba lo venera come santo. ...
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STEFANO Primo Coronato, re di Serbia
Giuseppe Praga
Secondogenito del grangiuppano Stefano Nemanja (v.), gli succedette nel governo il 25 marzo 1196. Nei primi anni sostenne aspre lotte di successione [...] di pace feconda durante il quale si consolidò la struttura dello stato. Di particolare importanza la costituzione della chiesa autocefala serba. Si ritirò in fine di vita in un monastero, dove morì il 24 settembre 1228 (secondo altri 1223 o 1227 ...
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Figlio (Belgrado 1876 - ivi 1903) di Milan, nel 1889, avendo il padre abdicato, fu proclamato re sotto un consiglio di reggenza, che egli esautorò nel 1893 con un colpo di stato. Fu costretto a subire le alterne fasi della vita coniugale dei genitori i quali nel 1894, annullato il divorzio, tornarono in patria, e il padre riprese praticamente il governo. Il matrimonio, celebrato il 4 agosto 1900, con ...
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Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe di Serbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si [...] (1912-13). Nel giugno 1914 P. affidò la reggenza al figlio Alessandro, ritirandosi a Corfù col grosso dell'esercito serbo dopo la sconfitta patita a opera degli Imperi centrali durante la prima guerra mondiale (1915). Terminato il conflitto, fu ...
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Stefano Primo Coronato Re di Serbia
Stefano Primo Coronato
Re di Serbia (m. 1228 ca.). Figlio secondogenito di Stefano Nemanja, cui successe (1196). Sostenne aspre lotte col fratello maggiore Stefano [...] di Costantinopoli, e ottenne (1217) da Onorio III la corona di re: di qui il titolo di Primo Coronato. Consolidò la struttura dello Stato; sotto di lui la Chiesa serba si costituì autocefala. Alla fine della sua vita si ritirò in un monastero. ...
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MICHELE (Mihailo) III Obrenović, principe di Serbia
Oscar Randi
Nato a Kragujevac il 4 settembre 1823, assassinato a Belgrado il 10 giugno 1868. Passò l'infanzia col padre, principe Miloš, nella Valacchia [...] al 1850, passò varî anni nei suoi beni della Valacchia e nel 1853 sposò una nobile ungherese, Giulia Hunyadi. Ritornò in Serbia, insieme col padre, nel dicembre 1858, e dopo la morte di questi (27 settembre 1860), risalì al trono. Pose allora mano ...
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(turco Novibazar o Yenipazar) Città della Serbia meridionale (54.604 ab. nel 2002).
Torre di vedetta (statio Assinoe) in epoca romana, dal 10° al 12° sec. fu fortezza bizantina di confine (Ras) e quindi [...] Austria-Ungheria (1878) e restituito all’Impero ottomano (1908), per la pace di Londra (1913), fu attribuito in parte alla Serbia, in parte al Montenegro e nel 1918 entrò a far parte della Iugoslavia. Con la federalizzazione di quest’ultima (1946) fu ...
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Arcivescovo di Peć e patriarca di Serbia (1557-71); grazie alla parentela col gran visir Mehmed Sokolović, poté costruire il patriarcato autocefalo di Serbia, soppresso dal 1459 in conseguenza della conquista [...] turca; la Chiesa serba divenne così un efficace elemento di conservazione nazionale, estendendo la propria giurisdizione dal Lago d'Ochrida sino alla pianura ungherese. ...
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serbo-bulgara, guerra
Guerra dichiarata dalla Serbia alla Bulgaria in seguito all’insurrezione nella Rumelia orientale (1885) – la cui popolazione era in gran parte di etnia bulgara – e alla proclamazione [...] della sua unione alla Bulgaria. L’esercito bulgaro riuscì a sconfiggere rapidamente i serbi, invadendo il loro stesso territorio; ma l’Austria, temendo un annientamento della Serbia, inviò un ultimatum a Sofia minacciando la sua entrata in guerra a ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...