parola-feticcio
(parola feticcio), loc. s.le f. Parola oggetto di attenzione esagerata, come se, solo a pronunciarla, si producessero effetti straordinari.
• il golpe, la parola-feticcio degli anni settanta, [...] Attualità) • Alla vigilia, il sindaco [Camil] Durakovic aveva detto: «[Aleksandar] Vucic avrebbe fatto meglio a non venire, perché la Serbia non vuole ancora riconoscere che a Srebrenica si è perpetrato un genocidio, e un tribunale l’ha sancito». Ma ...
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La prima lingua letteraria slava (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, più raramente, antico bulgaro e veteroslavo), formatasi in seguito alla traduzione della Sacra Scrittura da parte dei [...] Kniga). Il p., divenuto lingua letteraria ecclesiastica, ancora fedele ai caratteri linguistici originali nonostante gli influssi dei dialetti parlati, si diffuse in Serbia, in Croazia e in Russia assumendo in ogni regione un diverso colorito locale. ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] Bulgaria, allo scopo di rendere possibile la loro unione contro la Turchia. Il 13 marzo 1912, fu conclusa un'alleanza fra Serbia e Bulgaria. Poco dopo, il 29 maggio, V. firmava un trattato di alleanza con la Bulgaria completandolo poi (5 ottobre) con ...
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Generale tedesco, nato a Belchau presso Graudenz l'11 settembre 1861, morto a Potsdam l'8 settembre 1922. Sottotenente di fanteria nel 1880, fu poi ufficiale di stato maggiore; nel 1896 andò in Cina come [...] consentì nel 1915 (come richiedeva Hindenburg) ad attaccare la Russia, ottenendo risultati grandiosi; poi fece invadere la Serbia. Nel 1916, attaccò Verdun, riuscendo a richiamare intorno alla piazza forte il grosso dell'esercito francese. Ma Verdun ...
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ROMELIA (A. T., 75-76, 81)
Giuseppe Caraci
Dal turco Rūm-īlī (v. ar-rūm), nome regionale il cui significato variò grandemente col tempo. Quando gli corrispose un'accezione territoriale precisa (metà [...] zona corrispondente all'Albania centrale e alla Macedonia, ancora possesso della Turchia. Ma dopo le guerre balcaniche, spartito fra Serbia, Grecia, Bulgaria e Albania anche questo lembo dell'antica provincia, il nome venne a cadere quasi del tutto ...
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TIEPOLO, Lorenzo, doge
Mario Brunetti
L. T., di Giacomo, è il 46° doge della serie tradizionale, succedendo a Renieri Zeno. Conte di Veglia, dopo la sottomissione della Dalmazia compiuta dal padre, [...] .
Il T. moriva il 16 agosto 1274. Aveva sposato, in seconde nozze, Marchesina, figlia di Boemondo di Brienne, re di Serbia.
Bibl.: S. Romanin, Storia documentata di Venezia, II, p. 293 segg.; H. Kretschmayr, Geschichte v. Venedig, Gotha 1920, pp. 52 ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] di giustizia, nell’Affare relativo alla Convenzione sulla prevenzione e repressione del crimine di genocidio (Bosnia-Erzegovina c. Serbia e Montenegro), ha respinto in modo chiaro la posizione di coloro che ritenevano la Convenzione del 1948 uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] di impedire un'altra guerra affrontando le radici sociali del disagio. I riformatori sanitari americani, durante la ricostruzione della Serbia liberata nel 1919, si ispirarono al testo The conduct of life (1860) di Ralph Waldo Emerson (1803-1882) con ...
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Ahtisaari, Martti
Ahtisaari, Martti. – Politico e diplomatico finlandese (n. Viipuri 1937). Presidente della Finlandia dal 1994 al 2000, allo scadere del suo mandato è stato protagonista, come già [...] però superato dagli eventi meno di un anno dopo con la proclamazione unilaterale di indipendenza del Kosovo dalla Serbia (febbraio 2008). Per il suo impegno decennale nella risoluzione di gravi conflitti internazionali gli è stato conferito nel ...
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(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] al 1477 contro Solimano, ma poi dovette abbandonarla ai Turchi che ne fecero un capoluogo di provincia. Obiettivo del nazionalismo serbo-montenegrino, fu occupata dagli Austriaci nel 1916, poi (1918-20) dalle truppe dell’Intesa, e seguì dal 1920 le ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...