Geografo (Loznica, Serbia, 1865 - Belgrado 1927); prof. nell'univ. di Belgrado dal 1893, presidente dell'Accademia delle Scienze di Belgrado dal 1919. Si occupò prevalentemente di geografia fisica e in [...] particolare dei fenomeni carsici, sui quali pubblicò un'opera fondamentale (Das Karstphänomen, 1893) e numerosi altri scritti. Un testo che riassume le sue esperienze e le sue idee sul carsismo, da lui ...
Leggi Tutto
Šumadija Regione collinosa della Serbia, a S di Belgrado, limitata a N dalla Sava e dal Danubio. Nell’insieme ha la forma d’un rettangolo allungato nel senso dei meridiani, con terreni che aumentano di [...] altezza da N verso S (altezza massima 1132 m s.l.m.). Deve il suo nome alla foresta (serbo šum) che la ricopriva tutta fin verso la metà del 12° sec., e che oggi è in gran parte sostituita da aree coltivate (cereali, vite, girasoli, papaveri e frutta ...
Leggi Tutto
Uomo politico iugoslavo (Čačak, Serbia, 1888 - Buenos Aires 1961); membro del partito radicale di M. Pašić, fu con questo al potere come ministro delle Finanze (1922-24 e 1924-26); alle Finanze di nuovo [...] con Jeftić (1934), gli successe (1935) quale presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Svolse una politica di distensione con i Croati e di accostamento all'Italia, stipulando con G. Ciano il patto ...
Leggi Tutto
(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] austro-russo-turca, con la pace di B. l’Austria perdette B. e tutti i suoi possessi a S della Sava e del Danubio. In mano ai Serbi, insorti dal 1806 al 1813, la cittadella e la parte turca furono soggette al diretto governo turco, mentre la parte ...
Leggi Tutto
Obrenović Dinastia che regnò in Serbia dal 1817 al 1842 e dal 1858 al 1903. Fu fondata da Miloš Todorovič, che assunse il cognome del fratellastro Milan Obrenovič. Gli O. furono i creatori della Serbia [...] moderna e le diedero due knez, Miloš e Michele O. III, e due re: Milan, che regnò dal 1882 al 1889, e Alessandro I, che regnò dal 1889 al 1903. Alla dinastia degli O. riuscì fatale la rivalità coi Karađorđević, ...
Leggi Tutto
Niš (ital. Nissa) Città della Serbia (173.724 ab. nel 2002), presso la confluenza dei fiumi Nišava e Morava meridionale. Oltre alle lavorazioni tradizionali (tappeti, filigrane) industrie chimiche, meccaniche [...] , fu distrutta da Attila (tra il 441 e il 447) e ricostruita da Giustiniano; dal 10° sec. fece parte del regno dei Bulgari, poi, dal 1200, dei Serbi; fu sotto il controllo dei Turchi dal 1386 fino al congresso di Berlino (1878), che l’assegnò alla ...
Leggi Tutto
Musicista ungherese (Budapest 1882 - Boljevci, Serbia, 1914). Studiò all'Accademia musicale di Budapest e a Berlino, ove diresse il Teatro Reinhardt. Morì nella prima guerra mondiale. Esponente della scuola [...] postromantica ungherese, compose numerosi lavori teatrali, corali, orchestrali e da camera ...
Leggi Tutto
Dečani Convento presso Peć in Serbia, uno dei più importanti monumenti dell’antica architettura serba. Costruito per ordine del re Stefano Uroš III e compiuto sotto Stefano Dušan (1327-35), su disegno [...] del francescano Vito di Cattaro, ha chiesa di forme romaniche, con influssi bizantini nell’alta cupola e nella decorazione pittorica (1335-50), svolta in oltre 20 cicli e in un menologio di 365 scene. ...
Leggi Tutto
SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] vi vennero deposte le spoglie di suo padre, Stefano Primo Coronato (ca. 1217-1228), della moglie di questi Anna Dandolo, del vescovo serbo Giovanni I (1272-1276), di Uroè I (prima metà del sec. 11°) e di Giorgio, uno dei figli del primo grande župan ...
Leggi Tutto
PRIZREN
G. Novak
Località in Serbia, sul fiume Prizrenska Bistrica che sbocca nel Beli Drin; centro abitato in epoca romana. Non vi è stato trovato molto materiale, ma risulta che lì si trovava un abitato [...] di beneficiarî. Due are sono dedicate Iovi Optimo Maximo, una Asclepio So(li?) Heracli e si hanno anche altre iscrizioni che sono tutte in latino.
Bibl.: Spomenik, LXXI, pp. 133-155 ...
Leggi Tutto
serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...