Nello stesso giorno in cui si è conclusa la campagna aerea della Nato, il 10 giugno 1999, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 1244, la quale ha inaugurato l’amministrazione [...] Kosovo. La risoluzione seguiva solo di un giorno gli accordi di pace siglati a Kumanovo, nei quali la Serbia accettava, contestualmente al ritiro delle forze speciali presenti nella provincia, la presenza internazionale delle Nazioni Unite e della ...
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Figlio (m. 1014) del re Šišman I Mokri, salì al trono nel 976 e riuscì a liberare la Bulgaria dal dominio bizantino; respinto (986) un attacco dell'imperatore Basilio II, conquistò Durazzo, Alessio, l'Erzegovina, [...] la Bosnia meridionale e parte della Serbia. Continuò a combattere con alterne vicende contro i Bizantini, finché (1014) fu definitivamente battuto a Balathista da Basilio II; morì pochi giorni dopo la sconfitta. ...
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Uomo politico serbo (Šabac 1833 - Belgrado 1922); dopo aver studiato all'estero, divenne (1859) uno dei primi membri del partito liberale e come tale fu esiliato al tempo del principe Miloš (1859-60), [...] pubblica favorevoli alla Turchia. Si recò quindi in Svizzera e cercò sulla stampa europea di far conoscere la questione serba, criticando la politica estera del principe Michele. Durante il soggiorno all'estero ebbe contatti con Mazzini. Fu due volte ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD
G. Novak
IN GRAD Si chiamano così i resti di una città (forse Iustiniana Prima) che si trovano su di un altopiano nei pressi del villaggio di Leban, [...] in Serbia. Gli scavi di questa città sono iniziati nel 1936 ed erano ancora in corso nel 1956. I risultati ottenuti sono: riconoscimento delle mura della città con porte e torri; del cardo e decumanus maximus nel cui incrocio si trova una piazza ...
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(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] dalla possibilità di agevoli comunicazioni con la Serbia e la Romania (ponte ferroviario sul Tibisco; scalo della navigazione fluviale), è sede di industrie alimentari (paprica, lavorazione delle carni suine), tessili e meccaniche.
Antico ...
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MILUTINOVIĆ, Sima-Sarajlija
Giovanni Maver
Scrittore serbo, nato il 3 ottobre 1791 a Sarajevo, morto a Belgrado il 30 dicembre 1847. Figlio di un mercante arricchitosi col trasporto di bestiame e grano [...] anche le sue numerose poesie d'occasione e le due opere storiche Istorija Srbije od početka 1813 do konca 1815 (Storia della Serbia dal principio del 1813 alla fine del 1815, nuova ed., 1888) e Istorija Crne Gore od iskona do novijega vremena (Storia ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] trattato di Trianon del 1919 avrebbe assegnato alla Serbia. Nel secondo dopoguerra acquisì la cittadinanza italiana.
La sua famiglia aveva contribuito nel Seicento a liberare il paese dai Turchi: di qui il titolo nobiliare Miholy conferitole dal ...
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VUČEDOL, Civiltà di
G. Stacul
Cultura dell'Età del Bronzo, tipica di una vasta area della Iugoslavia compresa fra la Drava e la Sava, che prende il nome da una località situata a 4 km a S-E di Vukovar [...] (Serbia), dove nel 1897 si rinvennero i resti di un abitato preistorico. La civiltà di V. ha carattere patriarcale-guerriero e rispetto a quella agricola di Vinča (v.) documenta il sopravvento di nuovi sostrati ad economia prevalentemente pastorale. ...
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Uomo politico serbo (Mošorin 1826 - Vršac 1901); fu uno dei capi e rappresentanti serbi alla Dieta d'Ungheria. La sua attività politica fu diretta a organizzare e tenere unite le forze dei Serbi d'Ungheria [...] per poterli riunire poi a quelli del Principato di Serbia e agli altri Slavi meridionali. ...
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Fu stipulato in questa città (ora Cetatea Albă) il 7 ottpbre 1826, fra la Russia e la Sublime Porta. Le trattative, iniziate il 1° luglio, condussero ai seguenti risultati: riconoscimento, da parte della [...] Sublime Porta, dell'indipendenza di fatto della Serbia; e riconoscimento non solo dell'indipendenza dei principati danubiani, Moldavia e Valacchia, ma anche d'un certo diritto d'intervento della Russia nelle loro vicende. Il trattato costituì ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...