Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] : indipendenza della Grecia (1829); formazione del Regno d’Italia (1861); dapprima accentuata autonomia, poi indipendenza della Serbia, del Montenegro e della Romania (1878); indipendenza della Bulgaria (1908); inizio del distacco dell’Egitto dall ...
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Generale e uomo di stato serbo (1849-1903). Partecipò alla guerra serbo-turca (1876) e alla guerra serbo-bulgara (1885). Nel 1902 fu nominato presidente del consiglio: fu assassinato l'anno seguente in [...] occasione dell'attentato contro i reali di Serbia, Alessandro e Draga Obrenović. ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] parte molto importante nella storia della Bulgaria. Servì via via di base d'operazione per i sovrani bulgari contro l'Ungheria e la Serbia, e per i re d'Ungheria contro la Bulgaria e la Turchia. Il nome Bdin (da Bononia, come il nome cèco Kolin, da ...
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Lukšić, Igor. – Uomo politico montenegrino (n. Bar 1976). Laureato alla facoltà di economia di Podgorica (1998), nel 2001 è stato eletto membro del parlamento del Montenegro, carica riconfermata alle elezioni [...] e Montenegro, ricoprendo, tra il 2003 e il 2004, il ruolo di viceministro per gli Affari esteri di Serbia e Montenegro. Dal 2004 è stato nominato quattro volte ministro delle Finanze e, dal 2008, due volte vice primo ministro, ottenendo, nel dic ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] corsi d’acqua del continente europeo. Interessa il territorio di 9 Stati (Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Ucraina), alcuni dei quali però solo marginalmente, come la Slovacchia e la Bulgaria, per le quali ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] degli Esteri A. di San Giuliano (1910), fu ministro plenipotenziario in Cina (1911-15) e rappresentante dell'Italia in Serbia (1915-18). Senatore dal 1919, sottosegretario (1919-20) e poi ministro degli Esteri (1920-21), ebbe un ruolo decisivo ...
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Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] parte dell'Albania, le colonie genovesi della Crimea; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione contro Otranto in Puglia. Sono stati molto ...
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Generale serbo (Kragujevac 1847 - Nizza 1917); più volte ministro della Guerra (1904-05, 1906-08, 1912), fu comandante in capo dell'esercito serbo durante le guerre balcaniche. Si distinse durante il primo [...] conflitto mondiale respingendo la prima offensiva austriaca contro la Serbia (ag. 1914). ...
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Diplomatico russo (Gori 1855 - Belgrado 1914). Ministro a Teheran, fu uno degli artefici dell'accordo anglo-russo per la Persia (1907); fu poi a Belgrado (1909-14). Ultimo diplomatico russo che abbia perseguito [...] nei Balcani una politica panslava, di appoggio alla Serbia per combattere l'Austria. ...
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ŠAR PLANINA (Şar Daǧ secondo la terminologia turca una volta prevalente; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Alta dorsale montana che si stende da SO. a NE. fra la conca di Tetovo e quella di Prizren, nella [...] di Skoplje e Tetovo e quelle di Prizren e della Metohija, avendo così contribuito a separare i paesi abitati dai Vecchi Serbi e quelli in cui prevalgono o prevalsero fino a poco tempo addietro gli Albanesi. Abbastanza cospicuo è il mantello vegetale ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...