Uomo politico (Martinići, Montenegro, 1872 - Belgrado 1947); membro del partito nazionalista montenegrino, fu ministro delle Finanze (1906); divenuto nel 1907 presidente del Consiglio, entrò presto in [...] le relazioni con re Nicola, si adoperò per l'annessione del Montenegro alla Serbia pubblicando a Ginevra il giornale Ujedinjenjie Crna Gore sa Srbijom ("L'unione del Montenegro con la Serbia", 1917) sotto lo pseudonimo di Montenegrinus. Fu tra i ...
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Indirizzo politico sviluppatosi in Serbia tra 19° e 20° sec., tendente ad attuare l’unificazione degli Slavi meridionali sotto l’egemonia della nazione serba e quale semplice ingrandimento della Serbia. [...] di p. in rapporto alla supremazia dei Serbi nel periodo tra le due guerre. In è stato adoperato per indicare l’aspirazione dei Serbi a restare uniti in un unico Stato, manifestatasi , le cui forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, modellato da un periodo di guerre che ne hanno segnato il destino e l’esistenza durante tutti gli anni Novanta. [...] la carica è stata ricoperta da Boris Tadić, esponente del filoeuropeo Partito democratico (Ds) e già presidente della Serbia e Montenegro tra il 2004 e il 2006. Dalle elezioni presidenziali del 2012 è invece uscito vincitore Tomislav Nikolić, leader ...
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Vedi Montenegro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Montenegro è un paese dei Balcani occidentali indipendente dal 2006. La sua giovane storia è strettamente legata a quella della vicina Serbia. [...] ridotto l’intensità energetica del pil, comunque sopra la media Oecd.
Difesa e sicurezza
Quando l’unione di Serbia e Montenegro è stata dissolta nel 2006, parte dell’esercito congiunto è stato assegnato alle forze armate montenegrine, limitate dal ...
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Belgrado
Margherita Zizi
Antica e tormentata città della Serbia
Capitale storica della Iugoslavia nel 20° secolo, Belgrado dal 2003 è la capitale di Serbia e Montenegro. Situata nella penisola balcanica, [...] costituisce il principale centro economico e culturale della Serbia. Per la sua posizione strategica è stata coinvolta ° secolo. Dal 2003 Belgrado è la capitale di Serbia e Montenegro, il nuovo Stato nato dalla dissoluzione della Repubblica Federale ...
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panserbismo
Movimento politico che si sviluppò in Serbia tra il sec. 19° e gli inizi del 20°, tendente a unificare gli slavi meridionali sotto l’egemonia della Serbia. Dopo la nascita dello Stato iugoslavo [...] Iugoslavia (1991-92) il termine ha indicato l’aspirazione dei serbi, presenti in diverse Repubbliche già federate, a restare uniti in in Croazia e in Bosnia, dove le forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] dei territori balcanici, la Turchia riguadagnò terreno e promosse la Lega albanese (1878) contro la Serbia, la Grecia e il Montenegro.
Nel 20° sec. l’intersecarsi dei nazionalismi balcanici e le alterne vicende delle potenze europee determinarono ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] G. sulla scena internazionale. Solo dopo un acceso dibattito politico, il Bundestag autorizzò la partecipazione al blocco navale contro Serbia e Montenegro (1992), l’invio di aerei in Bosnia e l’adesione alla missione dell’ONU in Somalia (1993). Sul ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Bosnia, Erzegovina e Bulgaria e la guerra della Serbia e del Montenegro (con l’aiuto della Russia) contro la la fine del secolo, appare un tipo di chiesa d’influsso serbo-georgiano (chiesa vescovile di Curtea de Argeș, 1517), imitata in Valacchia ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] di forma assai irregolare, comprende le regioni più settentrionali (confinanti con la Croazia) e più orientali (limitrofe alla Serbia e al Montenegro), la cui continuità è interrotta a N dal distretto di Brčko che, conteso fra le due entità federate ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
montenegrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Montenégro, stato della penisola balcanica (parte integrante insieme alla Serbia della Repubblica Federale di Iugoslavia, nel 2006 è divenuto una repubblica indipendente): il montuoso...