(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] e solo nella seconda metà del 19° sec. ebbe un certo risveglio economico, mentre quello politico fu caratterizzato dalle contese fra Serbi, Greci, Bulgari (anche Albanesi e Romeni) per il predominio sulla città e su tutta la regione macedone di cui S ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] -350 ab./km2 di piccoli Stati come il Libano e Israele, ai quasi 200 dell'Italia, ai 100-110 di Portogallo, Francia, Slovenia, Serbia e Albania, agli 80-90 di Spagna, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Grecia, Turchia, Siria e Cipro, ai 60-65 di Egitto ...
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Serbia e Montenegro
Katia Di Tommaso
Al centro della Penisola Balcanica
Serbia e Montenegro sono gli Stati della Penisola Balcanica che per quasi tutto il Novecento hanno costituito il cuore di un’importante [...] produzioni. Il livello di vita è sceso terribilmente in conseguenza della guerra e dell’arrivo di un milione di profughi serbi dalla Bosnia e dal Kosovo: il reddito medio è ancora inferiore a quello di prima della guerra.
Il commercio internazionale ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] ° sec. (va ricordato l’assedio del 924, che, sebbene respinto, costrinse alla pace l’imperatore Costantino VII Porfirogenito), serbi e normanni nel 12°. Finché i crociati, per l’apporto decisivo dell’armata veneziana condotta dal doge Enrico Dandolo ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] da Carlo d'Angiò, che ne fece la capitale del suo regno d'Albania, D. fu a lungo contesa tra Angioini e Serbi, prima di essere ceduta ai Veneziani (1392) e prima della definitiva occupazione turca (1501). La cinta muraria di D. - pervenuta nella sua ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] Kosovo, popolato in prevalenza da Albanesi. In quest'ultima regione, nel 1998, sono esplosi violenti contrasti fra Albanesi e Serbi, sfociati in una dura repressione a opera dell'esercito e della polizia iugoslava. Al fallito tentativo di imporre per ...
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La Dalmazia fa ora parte interamente della repubblica iugoslava ed è suddivisa tra la Croazia (alla quale appartiene gran parte del litorale e delle isole), la Bosnia-Erzegovina (che si affaccia per breve [...] G. Morandini, La Dalmazia, Bologna 1943; G. Zanussi, Guerra e catastrofe d'Italia, voll. 2, Roma 1945-46; C. Galli, La politica serba per un accordo coll'Italia, in Mondo Europeo, Roma 1946; Notiziario dell'Esercito, Roma, n. 11 del 14 marzo 1946; C ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] delle quali sono curde e, a volte, perseguono finalità terroristiche.
Leader nel traffico internazionale di cocaina, la mafia serba, talvolta associata a quella montenegrina, ha ‘agenzie’ negli Usa, in Sudafrica e nell’Europa occidentale. Si contano ...
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Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] sia stranieri (soprattutto tedeschi). Il turismo è tornato anche ad affollare le coste dalmate, dopo la parentesi negativa della prima metà degli anni 1990, dovuta agli scontri armati tra Croati e Serbi, avvenuti in un retroterra assai vicino. ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
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È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] . Nel 1852 il vescovo di Zagabria fu fatto arcivescovo. Zagabria dal 1918, cioè dall'unione degli Iugoslavi nel regno dei Serbi, Croati e Sloveni, non è più centro politico, ma tiene tuttora il primato come centro letterario e scientifico dei Croati ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...