ROMULIANA (v. vol. iii, p. 775, s.v. Gamzigrad)
D. Srejovic
La prosecuzione degli scavi nel sito di Gamzigrad (Serbia orientale), nella valle del fiume Crni Timok, ha portato all'individuazione di R., [...] arrivo degli Avari e degli Slavi, venne abbandonata e rimase deserta per quattro secoli, fino all'XI, quando vi si insediarono i Serbi.
Bibl.: D. Mano-Zisi, Le Castrum de Gamzigrad et ses mosaïques, in Archaeologia Jugoslavica, II, 1956, pp. 67-84; D ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] , quell'intensità va spiegata anche coi repressi secolari odî di nazionalità e di religione (Croati cattolici contro Serbi ortodossi) lotta civile cui si aggiunse, meglio, in un certo senso, s'intersecò, cronologicamente accompagnandolo, un altro ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] , esempio tipico di come il dialetto, perduta la sua vitalità, possa essere riutilizzato come lingua privata della memoria (da Al progni sérbi, 1975, Le prugne acerbe, a E' zet dla finëstra, 1998, Il silenzio della finestra), N. Spadoni (n. 1949) e G ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] , la Valacchia e la Moldavia. Nella popolazione di Kiev, ai Russi, Ucraini e Polacchi, si aggiunsero, durante il sec. XVIII, Serbi, Greci e Tedeschi. Per la storia economica di Kiev ha avuto grande importanza dopo la spartizione della Polonia il ...
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SLOVACCHIA (Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza [...] allo stesso ramo linguistico degli Slavi occidentali della Moravia e della Boemia e con questi, nonostante il diverso destino politico, serbarono unità di lingua e di cultura sino ai giorni nostri. L'opinione che gli Slavi siano venuti nel territorio ...
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SCUDO SPAZIALE
Mario de Arcangelis
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'avvento dei missili balistici intercontinentali o ICBM (InterContinental Ballistic Missiles) dotati di testate nucleari [...] in Libia, in Iran, in Pakistan, in Siria e in molti altri stati del cosiddetto Terzo Mondo. Ci sono, poi, i Serbi che dispongono di missili SS-22 di fabbricazione sovietica e che hanno più volte minacciato i paesi occidentali vicini di lanciarli in ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] al realismo utilitario dei moderni ha ricordato che la poesia serba delle sue antiche origini religiose la fede in valori che : e più presso Sloveni e Croati che non presso Serbi e Bulgari. Il decadentismo vi s'inserisce spontaneamente, ma ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] fra i suoi sudditi cristiani, ma godeva della totale lealtà dei suoi sudditi musulmani, fossero di liugua turca, araba, curda, albanese, serba o qualsiasi altra. Ma con il processo di transizione dallo Stato ottomano verso uno Stato turco e con la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] clan; che gli italiani tendessero a commettere violenze contro le persone; che gli ebrei fossero una via di mezzo tra i serbi sloveni, i greci e gli ordinati svedesi, tedeschi e boemi, dediti ai furti ma raramente a violenze contro le persone. Egli ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] i particolari d'un realismo crudo e materiale" e aggiunge che "par che la sostanza marmorea, ammollita in pasta, non serbi più la propria natura".
Dopo questo inquietante "mausoleo", il G. diede inizio al capolavoro della sua attività funeraria: il ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...