Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] giugno, l’annuncio del governo ungherese: Budapest si dice pronta a erigere una ‘barriera fisica’ lungo il confine con la Serbia per arginare il flusso di migranti che di lì entrano in Ungheria, nell’UE e nell’area Schengen, mentre Bruxelles – dopo ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] liburnico, suscitarono la preoccupazione per un possibile cedimento del governo Nitti con la conseguente assegnazione di Fiume al Regno dei Serbi Croati e Sloveni. Si cominciò a pensare a un atto di forza che si concretizzò il 12 sett. 1919 quando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando Maometto II, munito di un esercito sterminato e della più avanzata tecnologia [...] massa, Maometto decide di ricorrere alla nuova tattica concepita dai suoi consulenti. A partire dal 15 maggio i minatori serbi aggregati all’esercito del sultano sono impiegati per scavare “mine” (sarebbero state sette in tutto), gallerie che corrono ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e letteratura greco-bizantina (traduzioni di Ambrogio, Boezio, Tommaso, traduzione latina dell’Odissea, studi su Leonzio Pilato e umanisti serbi). Del resto, già nel 1953 l’edizione critica degli scolii alle Opere e i giorni di Esiodo con il corredo ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] spagnola, i compiti di Ruzzini si ridussero a questioni di scarsa rilevanza, quali la composizione delle usuali faide tra sudditi serbi e croati, il contrabbando di caffè e tabacco, le prevaricazioni dei barbareschi a danno delle navi venete, che si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento espansionista di Bayazid I suscita la reazione del forte Impero mongolo. [...] potenza turca è il Regno di Ungheria, che contende alla Mezzaluna il controllo delle ricche miniere delle regioni serbe. Per frustrare le pretese ungheresi, Murad interviene dapprima nei Balcani, assoggettando l’intera area albanese, per poi condurre ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol davanti a consonante (cfr. russo bereg «sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l’esito delle vocali ĭ e ŭ in e e o (russo ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] le massicce immigrazioni dai paesi più poveri e con la ripresa, negli anni 1990, di pratiche di pulizia etnica, che ha coinvolto Serbi, Croati e Albanesi del Kosovo.
L’ONU condannò il razzismo con la Dichiarazione sulla razza dell’UNESCO (1950) e con ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] guerra di Sarajevo. L'elemento autobiografico nella letteratura bosniaca contemporanea), in Republika, 1997, 5-6, pp. 1-28.
Serbia di Barbara Lomagistro
Il motivo della guerra, soprattutto nel romanzo storico, ha fortemente influenzato gli scrittori ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] a volte, esiti diversi anche in uno stesso autore. La competenza metrica che Jakobson riscontra nei contadini serbi in forme rigorose e persino rigoristiche, appare una possibilità metrica e metricologica eretta storicamente e culturalmente a sistema ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...