Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] delle quali sono curde e, a volte, perseguono finalità terroristiche.
Leader nel traffico internazionale di cocaina, la mafia serba, talvolta associata a quella montenegrina, ha ‘agenzie’ negli Usa, in Sudafrica e nell’Europa occidentale. Si contano ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] di nazionalità italiana, che, ormai padroni dei pubblici poteri nella città di Trieste, non erano meno ostili al risveglio dei Serbi e dei Croati, di quanto non fossero nei confronti della politica accentratrice di Vienna. Di qui l'opposizione dell'A ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] del B. all'arcivescovato di Antivari e nominò in sua vece il Massarecchi, attribuendogli formalmente l'amministrazione dei vescovati serbi vacanti.
Il B. morì a Roma il 1º febbr. 1625.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Arch. Consist., Acta ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] A lui si unirono poi anche le Chiese dei popoli che avevano avuto il cristianesimo da Bisanzio, come i Romeni, i Bulgari, i Serbi e i Russi. ● Dopo lo scisma numerosi tentativi furono fatti per eliminarlo e sembrò anzi, al tempo dell’Impero latino di ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] dei migliori poeti d'allora degli Slavi del sud: dello sloveno Fr. Prešeren e del croato I. Mažuranić. Presso i Serbi invece agì, più potentemente che non presso i Croati, la poesia popolare, raccolta proprio nel periodo romantico e sotto la spinta ...
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. Setta cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del sec. IX, il cui nome è fatto risalire alla voce bulgara bogu-mil "caro a Dio" (cfr. gr. ϑεόϕιλος); altri sostenne che [...] coscienti della loro superiorità culturale, e non v'è dubbio che essi influirono sulla letteratura medievale dei Bulgari e dei Serbi. Ma, quale sia la portata di questa influenza, non è possibile precisare. Molti apocrifi dell'Antico e del Nuovo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , BN, gr. 1242, c. 5v) -, di concili nazionali (concilio di Simeone Nemanja nella chiesa di S. Demetrio a Peč, in Serbia, 1338-1346), delle ultime stanze dell'inno Acatisto (monastero di Markov, in Macedonia, 1366-1371, stanza 23), dello stikerón di ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] la quarta di ordine storico, non essendo mai stata la Dalmazia "lungamente divisa" e non essendoci mai stato uno Stato serbo o iugoslavo che avesse avuto "vero dominio nelle città della Dalinazia"; anche per quanto riguardava Ragusa e Cattaro, infine ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] e di Èièman. La storia dello Stato nei secoli XIII-XIV è ricca di guerre contro Bizantini, crociati, Tartari e Serbi, fino all’invasione turca (1396), quando la Bulgaria perse nuovamente la sua indipendenza. In questo periodo si diffusero le tipiche ...
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Vedi Croazia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Croazia è uno stato dei Balcani occidentali dichiaratosi indipendente dalla Repubblica Socialista Federale di Iugoslavia nel 1991. Tale atto [...] termini di accoglienza nei confronti dei profughi e dei rifugiati.
All’interno della Croazia è ancora presente una minoranza di etnia serba, poco più di 185.000 persone, vale a dire il 4,4% della popolazione totale. Prima della guerra erano circa il ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...