È la città più meridionale del Primorie montenegrino, adesso compresa nel banato iugoslavo della Zenta (Ceta). Sorge sopra un promontorio quasi a picco sul mare, proprio là dove termina la costa montuosa [...] secolo Dulcigno, come tutte le città della Dalmazia, cominciò a passare da un padrone all'altro, e prima di tutto ai Serbi. Obbedì quindi anche ai principi Balša del Montenegro; infine, seguendo le sorti di Antivari e di Scutari, si sottomise ai ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] a quel momento la sua insofferenza verso Francia e Inghilterra che, nei Balcani, sostenevano l’una il neonato Regno dei Serbi, Sloveni e Croati, l’altra appunto la Grecia. Adesso, invece, decideva di cambiare registro.
Così, nonostante la delegazione ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] riconoscimento da parte italiana gli parve affrettato e tale da attirare contro l'Italia l'antipatia degli Slavi balcanici, dei Serbi in primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione dei Giovani Turchi, che lo induceva a sperare in mutamenti ...
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Fauriel, Claude
Remo Ceserani
Critico e filologo francese (Saint-Étienne 1772-Parigi 1844); visse al centro di fervidi scambi di idee e di gusto con i maggiori rappresentanti della cultura illuministica [...] di letterature straniere, egli incominciò i suoi corsi con lezioni sulla poesia provenzale (intercalati con lezioni sulla poesia popolare dei Serbi e dei Greci). A D. si rivolse più tardi, iniziando un corso nella Pasqua del 1833, che proseguì anche ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] che proprio la cessazione delle guerre di religione o a sfondo religioso in Europa (quella fra cattolici croati e ortodossi serbi finisce nella Krajina e a Sarajevo con gli accordi di Dayton del 21 novembre 1995, formalizzati a Parigi il 14 dicembre ...
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Divenuta città della Turingia dopo la scomparsa del ducato di Sassonia, Altenburg, che ne era la capitale, è posta a 70 chilometri a sud di Lipsia, in una regione collinosa, molto fertile.
Ricordata per [...] dal principio dell'èra volgare da tribù germaniche, fu invasa, forse nel sec. VI, da popoli slavi e precisamente dai Serbi. Per difendersi contro di essi Carlomagno, riunite diverse contee confinanti, le eresse in marca. Tuttavia, non prima di re ...
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SEGHEDINO (ungh. Szeged, ted. Szegedin; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della pianura ungherese, nella parte sudorientale dello stato, posta in zona bassa, un tempo paludosa, [...] generale Mercy. Fu coinvolta anche nelle lotte di Fr. Rákoczy (primo decennio del sec. XVIII) e nella campagna contro i Serbi insorti nel 1849. Dal dicembre 1918 al marzo 1920 fu sotto l'occupazione francese.
Nel 1921 è stata trasferita a Seghedino ...
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ŠUMADIJA (A. T., 77-78)
Elio Migliorini
Regione ben individuata della Iugoslavia, limitata a N. dalla Sava e dal Danubio, a E. dalla Morava meridionale, a S. dalla Morava occidentale, mentre ad occidente [...] inverni in genere non troppo freddi; le precipitazioni cadono di preferenza in giugno.
La Šumadija deve il suo nome alla foresta (in serbo šum) che la ricopriva tutta fin verso la metà del sec. XIX; l'uso del termine compare soltanto da un secolo e ...
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SCUTARI, Lago di (A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Edgardo BALDI
È il più grande bacino lacustre della penisola balcanica, coprendo un'area (media) di 361,7 kmq., notevolmente superiore perciò al lago [...] Umgebung, in Globus, LXII; K. Peucker, The Lakes of the Balkan Peninsula, in Geogr. Journ., XXI (1903); Ministero dell'agricoltura e delle acque (della Iugoslavia), Catalogo dei corsi d'acqua del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, Sarajevo 1924 (in ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] venne chiusa d’autorità La voce del popolo.
Zanella fu richiamato alle armi in settembre; inviato per breve tempo sul fronte serbo, venne poi trasferito in un campo militare in Ungheria, a Pécs. Il 24 maggio 1915 – giorno dell’ingresso in guerra dell ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...