Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] costituito da Albanesi (nel Kosovo), e nella Bosnia-Erzegovina addirittura metà della popolazione è composta da Croati e soprattutto da Serbi. Sulla sponda africana, 1/3 degli abitanti del Marocco e 1/6 di quelli dell'Algeria sono Berberi, su quella ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] sloveni, maggiormente industrializzati. Queste tensioni hanno portato alla disintegrazione della Iugoslavia e poi a una guerra atroce fra serbi e croati.
Non è dunque il caso di lasciarsi andare a considerazioni moralistiche in questa o in quella ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] della chiesa greca e della crociata contro i Turchi, ma soprattutto dell’aiuto militare contro le potenze (Serbi, Bulgari, Veneziani, Genovesi, Selgiuchidi, Ottomani) coinvolte nelle guerre per il predominio sui mari bizantini e su Costantinopoli ...
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Vedi Corte internazionale di giustizia dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte internazionale di giustizia
Marina Mancini
Il presente contributo intende dar conto sinteticamente dell’attività della [...] l’ex Iugoslavia, la CIG è giunta alla conclusione che massacri e violenze nei confronti dei croati furono commessi dalle forze serbe e della RFI con l’intenzione non di distruggerli, ma di forzarli ad abbandonare il territorio in modo da creare uno ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] für Serbien (1995), diario di viaggio nella ex Iugoslavia, con il quale ha preso posizione in difesa dei Serbi; Sommerlicher Nachtrag zu einer winterlichen Reise (1996); Am Felsfenster morgens (1998); Der Bildverlust oder Durch die Sierra de ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] vada sempre più in disuso); ma dopo l'ordinazione, ogni primo o secondo matrimonio è proibito, sebbene questa norma presso i Serbi e i Bulgari non raramente sia trascurata. I seminarî sono poco numerosi e il loro livello intellettuale e spirituale è ...
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Il nome ufficiale Bar è preromano, ma non è documentato nell'antichità, mentre è documentato invece quello della Bari italiana (Barium): Antìvari sta come a dire di fronte a Bari. Sorge, bagnata dalla [...] consiliarii et commune civitatis Antibaris sono citati nel sec. XIV: essi fondavano il loro potere sui privilegi dei Serbi, dai quali veniva concessa agli Antibarini (come ai cittadini delle altre città costiere: Cattaro, Dulcigno, ecc.) una completa ...
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Città della Romania occidentale, la più importante della Crisana, centro ferroviario di prim'ordine e già fortezza ben munita. È situata a 110 m. s. m., sul fiume MureŞ, e consta di una parte interna più [...] è in maggioranza ungherese: nel 1910, il 69,2%; nel 1920, il 60%; poi seguono i Romeni, col 17%; i Tedeschi, col 10%; i Serbi col 2,5%. Gli abitanti di religione cattolica formano la metà della popolazione, il 52,2%; i greco-orientali, il 20,6%; i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “questione d’Oriente” si intende il complesso problema di ridefinizione geopolitica [...] asburgico – prepara l’inevitabile conflitto con Vienna. Il 28 giugno 1914, ricorrenza del 28 giugno 1389 (anno della sconfitta serba e cristiana nei Balcani che apre la via alla conquista ottomana dell’intera penisola), a Sarajevo viene assassinato l ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] , pp. 223, 311; Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Guerra 1914-1918, rubr. 244 N, fasc. 461, ff. 2r-13r ("Comitato pro Serbi"); A. Catoire, in Échos d'Orient, XIII (1910), pp. 318 ss.; (E. Rosa), in La Civiltà cattolica, LXII (1911), 2, pp. 202 ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...