Famiglia ateniese resa illustre nel sec. XV dall'umanista Demetrio e dallo storico Laonico.
Demetrio nacque ad Atene nel 1424. Lasciata definitivamente la Grecia nel 1447, si diresse a Roma; dal 1450 al [...] fatti: produce confusione l'uso pedantesco di designare i popoli medievali con nomi antichi (i Bulgari son chiamati Mesi, i Serbi Triballi, ecc.). Stona l'affettata imitazione dello stile di Erodoto e di Tucidide, che spesso fallendo genera oscurità ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di avere "un posto diplomatico o consolare in Oriente: "ci starebbe bene un bravo italo-dalmata: si tratta di preparare in Serbia e nei Principati una alleanza fra gli Slavi, i Magiari, i Rômani contro l'Austria d'accordo col Regno italiano". Questa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacco di Bisanzio sconvolge la frammentata articolazione della penisola balcanica. Il [...] dell’organizzazione del regno è portato gradualmente a compimento entro la fine del secolo. Stefano II (1176-1228) è incoronato re di Serbia e di Dalmazia da Onorio III (?-1226) già nel 1217. L’estensione dei confini del regno verso la Macedonia e l ...
Leggi Tutto
Uomo politico bosniaco (Bosanski Šamac, Bosnia ed Erzegovina, 1925 - Sarajevo 2003). Fondò nel 1990 il Partito di azione democratica, di forte impronta musulmana e nazionalista, e nello stesso anno fu [...] , insieme col suo progetto di istituire uno Stato islamico in Bosnia ed Erzegovina, suscitò la drastica opposizione dei Serbi di Bosnia a cui fece seguito lo scoppio della guerra civile. Pur essendosi ripetutamente espresso contro la trasformazione ...
Leggi Tutto
Sultano ottomano (1876-1909), 34° della serie. Figlio del sultano ‛Abd ul-Megīd I (1839-1861), succedette il 31 agosto 1876 al fratello Murād V, che regnò solo tre mesi e fu deposto dal Comitato liberale [...] nell'Anatolia di NO. le città di Qārṣ e di Bāyazīd e avanzarono nella Turchia europea, con l'aiuto dei Romeni, dei Serbi e dei Montenegrini sollevatisi. Alla fine di gennaio del 1878 furono iniziati ad Adrianopoli i preliminari di pace ed il 3 marzo ...
Leggi Tutto
STIP (corrotto in turco Ishtip, da un antico Astibon; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo d'ispettorato circondariale nel banato del Vardar (Iugoslavia). Štip è situata nella parte orientale della [...] diminuiti di oltre un quarto in conseguenza delle lunghe guerre sino a 11.191 nel 1921. In quell'anno furono censiti come Serbi 8.053 ab., come "altri" 3025, apparendo esigue minoranze di Albanesi, Aromuni, ecc. Di Bulgari la statistica non fa cenno ...
Leggi Tutto
messicanizzazione
s. f. Progressiva diffusione del narcotraffico, sul modello di quanto era già avvenuto in Messico.
• Con realismo e conoscenza delle problematiche del suo Paese ‒ attraverso gli sforzi [...] un’espressione «tecnica», «nulla a che vedere con la dignità del Messico». «Quando parliamo di “balcanizzazione” ‒ ha ricordato ‒ né i serbi né i macedoni né i croati si risentono». (Mimmo Muolo, Avvenire, 26 marzo 2015, p. 3, Idee) • Anno dopo anno ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] circoli militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la Serbia e, con l’ultimatum del 23 luglio 1914, diedero Praga proclamò l’indipendenza cecoslovacca, avvenne il distacco dei Serbi, Croati e Sloveni, e si costituì un governo ...
Leggi Tutto
MIHAJLOVIC, Draža
Oscar Randi
Generale, nato a Ivanica (Serbia), il 27 aprile 1893; fucilato a Belgrado il 17 luglio 1946. Fu addetto militare all'estero, insegnante alla Scuola di guerra di Belgrado, [...] mondiale. Nell'aprile 1941 era colonnello, capo di S. M. di una divisione. Alieno dalla politica ma ardente patriota serbo, subito dopo il crollo dell'esercito iugoslavo si diede alla macchia sulle montagne della Bosnia, dove iniziò coi suoi soldati ...
Leggi Tutto
NINČIĆ, Momčilo
Oscar Randi
Uomo politico iugoslavo, nato il 10 giugho 1876 a Jagodina; studiò a Belgrado e si laureò in legge a Parigi (1899). Iniziò la carriera come segretario al Ministero delle [...] tra le più recenti: Istorija agrarno-pravnih odnosa srpskih težaka pod Turcima (La storia dei rapporti giuridici agrarî dei contadini serbi sotto i Turchi), Belgrado 1920; Spoljna politika kraljevine S. H. S. (La politica estera del regno dei S. C. S ...
Leggi Tutto
serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...