SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] Balcanica ne risulta evidente), essi sono di regola chiamati dai tedeschi Sorben e Wenden e dagli altri slavi per lo più Serbi lusaziani. Il termine di Sorabi, Sorabo ha di fronte agli altri il suffragio di una maggiore antichità e il vantaggio di ...
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MILOŠ I Obrenović, principe di Serbia
Oscar Randi
Nato il 7 marzo 1780, morto il 14 settembre 1860. Figlio di un povero contadino, Teodoro Mihajlović, che aveva sposato la vedova di Obren di Brusnica, [...] tutta la vita, poté, grazie a un'intelligenza naturale non comune, innalzarsi fino a divenire il fondatore dello stato serbo. Nel 1807 partecipò alla prima insurrezione sotto i Karagjorgjević, e fu ferito gravemente nell'assalto di Užice. Morto, nel ...
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SENTA (in magiaro Zenta; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città magiara della Iugoslavia, nella Voivodina, situata a circa 35 km. a SE. di Subotica, oggi compresa nel Banato del Danubio. È adagiata sulla [...] sino ai 32.044 ab. del 1931. La maggioranza è nettamente magiara (oltre 5/6) con un nucleo di poco più che 3000 Serbi. La statistica religiosa del 1921 dava 26.218 cattolici, 3014 ortodossi e 1318 israeliti. Senta è nota nelh storia per la decisiva ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] politica di progressivo ripiegamento dai territori asiatici e balcanici assunse i caratteri di una vera e propria disfatta: i Serbi nei Balcani e i Turchi in Asia Minore ridussero drasticamente il territorio imperiale, mentre il dissenso all'interno ...
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(croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. [...] cui rimase sino al 1358, salvo il dominio di Federico II (1232-36). Tra il 1232 e il 1349 dovette difendersi dai Serbi. Nel 1358 formalmente passò all’Ungheria, mantenendo di fatto la sua autonomia; dopo la morte di Luigi I il Grande (1382), riuscì ...
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(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] al 1477 contro Solimano, ma poi dovette abbandonarla ai Turchi che ne fecero un capoluogo di provincia. Obiettivo del nazionalismo serbo-montenegrino, fu occupata dagli Austriaci nel 1916, poi (1918-20) dalle truppe dell’Intesa, e seguì dal 1920 le ...
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GORIZIA
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
(XVII, p. 555; App. I, p. 682).- Il trattato di Parigi del 10 febbraio 1947 ha fatto di Gorizia una città di frontiera assegnando alla Iugoslavia, allo scopo di assicurarle [...] e dell'OF sloveno. Alla fine di aprile del 1945, ritiratisi i Tedeschi, si svolsero nella città scontri tra i "cetnici" serbi in ritirata oltre l'Isonzo ed il CVL del CLN. Poi sopravvennero le truppe di Tito che incorporarono Gorizia nella Slovenia ...
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Nato a Tirana nel 1863, morto a Parigi il 13 giugno 1920. Ufficiale della gendarmeria turca al servizio del sultano ‛Abd ul-Ḥamīd a Costantinopoli, fu nominato comandante della gendarmeria del vilâyet [...] Tedeschi lo costrinse a riparare in Italia, poi in Francia. Da Parigi fu mandato a Salonicco per combattere insieme coi Serbi. Finita la guerra, tornò a Parigi, quale presidente della delegazione albanese per la Conferenza della pace. Siccome la sua ...
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MOHÁCS (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città ungherese nel comitato di Baranya, posta presso la riva destra del Danubio, a 91 m. s. m., e a 10 km. dal confine iugoslavo, non lontana [...] è alquanto mescolata e presenta costumi caratteristici; oltre ai Magiari (calvinisti), vi sono contadini d'origine sveva e Serbi (greco-cattolici). L'attività industriale è limitata a uno stabilimento statale per la lavorazione della seta e a ...
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STUDENICA
Vojeslav Molé
. Monastero in Serbia sul fiume Studenica nella Rascia, fondato da Stefano Nemanja dopo il 1183; la più splendida tra le fondazioni dei re medievali nella Serbia, esso è allo [...] ritratti del re Milutin e della regina Simonida.
Bibl.: V. R. Petković, Manastir Studenica (Il monastero Studenica), in Srpski Spomenici (Monumenti serbi), II, Belgrado 1924; P. Toesca, Storia dell'arte it., I: Il Medioevo, Torino 1927, pp. 653, 848. ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...