Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] e Dalmazia raccolse il materiale per il suo Lexicon Serbico-Germanico-Latinum (1818) e per la fondamentale raccolta dei canti popolari serbi (Srpske narodne pjesme, 1823-33), dei racconti e dei proverbî. Un posto a sé nell'opera di K. occupano la ...
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SKOPLJE (in turco Üsküb, dal nome dell'antica tribù illirica di Scupi; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
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Giuseppe PRAGA
Città principale della Macedonia serba, capoluogo del Banato del [...] i minareti turchi il più antico e maggiore è quello del sultano Murat (1430) che sorge sul luogo dell'antico palazzo dei re serbi. Più bello e più pregevole è il minareto di Gazi-Isa-Beg (1476) al posto della chiesa di S. Giorgio. Dei monumenti dell ...
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TIMIŞOARA (ungh. Temesvár; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Giulio de MISKOLCZY
Virgil VATASIANU
Città della Romania, capoluogo del banato e del dipartimento di TimiŞ-Torontal. Situata su ambedue le [...] (33.700 nel 1880, saliti a 53.000 nel 1900 e a 91.866 nel 1930) sono Romeni, Tedeschi, Ungheresi e Serbi, occupati prevalentemente in un attivo commercio di cereali e di cavalli e nelle industrie. Queste contano circa 20.000 addetti; le principali ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] 'art byzantin chez les Slaves. Dedié à la mémoire de Théodore Uspenskij, I, Paris 1930, pp. 147-194; V.R. Petrović, La peinture serbe du Moyen Age (Musée d'histoire de l'art. Monuments serbes VI), I-II, Beograd 1930-1934; N.L. Okunev, Mileševo, ByzSl ...
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ŠUFFLAY, Milan
Oscar Randi
Storico e letterato croato, nato a Lepoglava il 9 novembre 1879. Compì gli studî storici nelle università di Zagabria, Vienna e Budapest. Nel 1902 ebbe un posto provvisorio [...] pubblicò a Belgrado una delle sue opere più celebri, Serbi e Albanesi nella convivenza del Medioevo che fu tradotta in successore Maček, lo Šufflay impersonò la resistenza croata contro i Serbi. Ritornato a Zagabria, da viaggi di studio in Albania, ...
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Vedi Montenegro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Montenegro è un paese dei Balcani occidentali indipendente dal 2006. La sua giovane storia è strettamente legata a quella della vicina Serbia. [...] 5%. Gli equilibri sono stati notevolmente modificati dal 1991, anno nel quale i montenegrini erano il 62% degli abitanti e i serbi solo il 9%. Ciò non è dovuto a significativi movimenti migratori ma a una diversa percezione della propria identità da ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] dello zar Simeone, di cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con capitale Skopje: ai due imperi, della Grande ...
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KRALJEVIĆ, Marco
Oscar RANDI
Arturo CRONIA
Eroe nazionale della poesia epica serba, bulgara, croata e slovena. Nacque verso il 1335, figlio del re serbo Vukasin, donde il nome di Kraljevič" figlio [...] che l'ambiente di K. sia stato uno di quei centri animati, in cui sorse e si sviluppò la poesia popolare serbo-croata, e che motivi letterarî, gusti, tendenze e leggende siano stati impersonati in lui, perché mecenate, forte, ricco e generoso. Fatto ...
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ZENONE Epicureo
Ettore Bignone
Era della siriaca città di Sidone e fu capo della scuola epicurea nell'età di Cicerone, che dice di averne udito frequentemente le lezioni ad Atene. Era stato anche allievo [...] parte, nei papiri di Ercolano, intitolato Degl'indizî e dell'arte di servirsene (Περὶ σημείων καὶ σημειώσεως). Quanto egli si serbi fedele a Epicuro, anche nei particolari, è incerto e molto disputato. Anche altri scritti di Filodemo, di retorica, di ...
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VELIKI BEČKEREK (A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
KEREK Città della Voivodina, capoluogo d'ispettorato circondariale nel Banato del Danubio, Iugoslavia. È situata fra Temeş e Tibisco, a meno di 10 km. a [...] censirono 10.809 Serbocroati, 7852 Tedeschi e 7482 Ungheresi. Negli ultimi tempi la proporzione si è fortemente mutata a vantaggio dei Serbi e a danno degli Ungheresi. Per religione si contavano 14.081 cattolici, 10.753 scismatici e 1328 israeliti. ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...