Il Carso goriziano (e specialmente la zona di Tarnova), quello triestino e istriano sono stati, negli ultimi tre anni della seconda Guerra mondiale, frequente teatro della lotta partigiana, prima di Slavi [...] dell'8 settembre 1943) di Slavi e Italiani contro i Tedeschi e i loro sostenitori ed alleati (fascisti italiani, cetniči serbi, ustasci croati, elementi ucraini e perfino mongoli, adoperati dai Tedeschi per le razzie). In questa lotta senza quartiere ...
Leggi Tutto
Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] alluvionale della Sava; dal punto di vista etnico è in parte serba e in parte croata. Attualmente dal punto di vista politico è e spingendo alla fuga la maggior parte della popolazione serba (circa 170.000 persone), con l’obiettivo di rendere ...
Leggi Tutto
Slavista e filologo croato (Varaždin 1838 - Vienna 1923); dopo aver insegnato nel ginnasio di Zagabria, definì (1866) con F. Rački lo statuto dell'Accademia di Iugoslavia, di cui rimase uno degli esponenti [...] a F. Miklošić alla cattedra dell'univ. di Vienna. J. pubblicò numerosi antichi testi serbi e croati; uno studio sulla storia della letteratura dei Serbi e dei Croati (Historija književnosti naroda hrvatskoga i srpskoga, 1867), su Crisaneo (Život i ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (Szentendre, Budapest, 1824 - Novi Sad 1889). Per la sua partecipazione alla rivoluzione ungherese del 1848 dovette abbandonare l'Ungheria, pur conservando sempre una spiccata simpatia [...] . I suoi romanzi e racconti (Trideset godina iz života M. Narandžića "Trent'anni di vita di M. N.", 1860-63; Vasa Rešpekt, 1875; Večiti mladoženja "L'eterno fidanzato", 1878) ritraggono di preferenza le condizioni sociali dei Serbi del Banato. ...
Leggi Tutto
ŠABAC (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
ABAC Città della Iugoslavia, capoluogo di ispettorato circondariale nel banato della Drina. È situata sulla riva destra della Sava, a circa 60 km. in linea d'aria [...] . Fu sede di un'importante guarnigione di frontiera, prima dei Turchi, che vi costruirono un castello (1470), poi dei Serbi. Le campagne intorno sono ricche di cereali, alberi da frutta (prugni), viti e anche di notevole allevamento bovino e suino ...
Leggi Tutto
Stato (102.173 km2, con 10.337.504 ab. nel 1991) costituito nell’aprile 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro, [...] e l’apertura di un nuovo fronte di crisi che lo stesso Milošević aveva contribuito a creare fomentando il nazionalismo dei Serbi kosovari e cancellando già dal 1990 l’autonomia di quella regione. Nei primi mesi del 1998 i massacri tra gli Albanesi ...
Leggi Tutto
Novi Sad (ted. Neusatz, ungh. Újvidék) Città della Serbia (191.405 ab. nel 2016), capoluogo della Vojvodina, alla confluenza del canale N.-Mali Stapar (fino al 1945 chiamato Canale Alessandro) nel Danubio, [...] , porto fluviale attrezzato; industrie tessili, alimentari, meccaniche e chimiche.
Nel 19° sec. fu il principale centro culturale dei serbi di Ungheria; entrò a far parte della Iugoslavia nel 1921.
La città è stata designata capitale europea della ...
Leggi Tutto
PANSLAVISMO
. Sotto il termine di "panslavismo" si comprendono generalmente movimenti di pensiero assai differenti, sorti in epoche diverse e presso diversi popoli slavi (slavofilia, austroslavismo, [...] per la loro posizione geografica, sono meno esposti ad attriti con altre stirpi slave che non i Polacchi, gli Ucraini, i Serbi, i Bulgari; inoltre il fatto di essere una piccola nazione e di trovarsi sotto una costante minaccia di germanizzazione li ...
Leggi Tutto
Patriota sloveno (Sveti Gregor, Carniola, 1865 - Sentjanž nad Dolenjskom 1917), sacerdote; studiò a Vienna all'Augustineum (1888-92), dove fece proprie le idee di un socialismo cristiano; prof. di teologia [...] -meridionale, ricercò un'intesa sia con i Croati cattolici, sia con i Serbi e i Bulgari ortodossi. Durante la prima guerra mondiale, insieme ai rappresentanti croati e serbi organizzò nel Reichsrat il Südslawischer Klub, e (1917) chiese l'unione dei ...
Leggi Tutto
MICHELE III Šišman, re di Bulgaria
Figlio del principe di Bdin, Šišman, regnò dal 1324 al 1330 e fu il fondatore della dinastia dei Šišman, durata poi sino alla fine del secondo regno bulgaro, cioè sino [...] , nell'impero bizantino, invase la Tracia; poi, salito al potere Andronico III, si alleò con lui per combattere contro i Serbi. Ma il suo esercito fu all'improvviso assalito dal nemico, sconfitto presso Velbužd (oggi Kjustendil), il 28 giugno 1330; e ...
Leggi Tutto
serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...