MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] diSerapionedi Thmuis (in Patr. Gr., XL), usata anche da Tito didi Sant'Agostino (v.) e di Evodio di Uzali; le formule greche di abiura (in Patr. Gr., I); le Confutazioni di Sant'Efrem, la 183ª omelia di Severo d'Antiochia e gli Scolî di ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] della "nuova profezia" e qualche vescovo tentava di esorcizzare le profetesse; Apollinare di Ierapoli e un Apollonio, forse di Efeso, scrivevano anch'essi confutazioni; i vescovi, tra cui Serapione d'Antiochia, si consultavano in lettere e in concilî ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] la sua presenza alla corte dei re seleucidi diAntiochia (una città fondata nel 300 a.C. di esistenza della scuola, ai tempi di Filino di Coo (attivo intorno al 250 a.C.), diSerapionedi Alessandria (attivo intorno al 225 a.C.) o di Glaucia di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] caso, devono viaggiare a proprie spese.
Le esperienze diAntiochia e di Arles permettono di osservare il modo in cui le Chiese locali si : Serapionedi Antipirgo, Tito di Paretonio, Zopiro di Barca (il porto di Tolemaide) e Dachios di Berenice57 ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] alla corrente dei medici empirici. Il genere inaugurato da Serapione avrebbe poi continuato ad avere cultori nell'indirizzo empirico, quali Glaucia di Taranto, Alessandro diAntiochia ed Eraclide di Taranto, nonché fra i medici della scuola ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] da Oriente: Timoteo diAntiochia, e il vescovo Eufrosino.
Si tratta di letteratura composta a edificazione 1990; XXV A, 1992; Arnobio il Giovane. Disputa tra Arnobio e Serapione, a cura di F. Gori, Torino 1993; M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] ordinato sacerdote nientemeno che da papa Zefirino di Roma. Al momento della successione, Aggai ordinò a Palut di andare ad Antiochia, ove si sarebbe dovuto far consacrare (vescovo?) dal patriarca Serapione. L’anonimo redattore edesseno del V secolo ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] del monachesimo presente nelle regioni intorno ad Antiochia, Cirro, il deserto di Calcide e Apamea. Come precisa nell’altra , e alle regole di Pacomio tradotte da Girolamo. Non comune è invece la scelta dei protagonisti: Serapione, Macario, Pafnuzio e ...
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Ottavo vescovo diAntiochia dopo gli apostoli (fra il 180 circa e il 211); alcuni suoi scritti, perduti, sono ricordati da Eusebio. Festa 14 maggio in Oriente, 30 ott. in Occidente. ...
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