FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] ) una Figura di Cerere con cerva allato (inv. 189), una Figura di Paride alta al naturale (inv. 2148), una Figura sedente di Giove Serapide con Cerbero allato (inv. 18631), un Busto di alabastro con testa di negro (inv. 2079) ed una Figurina di Giove ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] anni dopo (1794) venne pubblicato a Venezia il libro Oracoli, Augurj, Aruspici..., con le figure di Saturno Proteo, e Serapide incise dal De Col. L'Alpago Novello (1941, p. 629) cita inoltre il libro Picturae Peristyli Vaticani manu Raphaelis Sanci ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] un catalogo tematico minimo ma ben dimostrativo: origine del monachesimo con richiamo agli usi dei sacerdoti egiziani di Serapide, origine delle Amazzoni, degli Ungheri, della stampa, della città di Pozzuoli; nascita di certe usanze, quali i diversi ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] (in Annali civili…, IV [1834]). La nota Nuove ricerche sul noto fenomeno delle colonne perforate dalle foladi nel tempio di Serapide a Pozzuoli apparve nel Progresso del 1834: di quest'ultimo lavoro fu riferito da F. Arago all'Accademia delle scienze ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] la passione per l'antiquaria che, ora, si colorava di inedite sfumature politiche.
Nel suo lavoro Il tempio di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795), prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo per ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] accresciuta, delle Lettres familières di Montesquieu, nonché una dissertazione Dell'edificio di Pozzuolo volgarmente detto il tempio di Serapide. Infine, nell'ultimo scorcio degli anni Settanta, lo troviamo nei pressi di Mantova, legato al conte G. d ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] -83); complesso dei Ss. Cosma e Damiano (1882); tempio del Quirinale (1894) da lui ritenuto dedicato al Sole o a Serapide, in una celebre polemica che lo oppose a Hülsen.
La Forma Urbis marmorea, l'eccezionale documento "cartografico" di Roma antica ...
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modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m....
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...