Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] appartamenti del caseggiato. Accanto a questo complesso delle Case a giardino, l'altro vasto caseggiato comprendente l'insula del Serapide, le Terme dei Sette Sapienti, l'insula degli Aurighi con cortili porticati, con le varie scale di accesso agli ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] di Zurigo. Sarebbero anche da confrontare il gesto del Pothnios di Delfi (E.A.A., iii, fig. 42) e più tardi quello di Serapide con il cane infernale. Nella maggior parte dei casi però il gesto esprime il comune possesso e l'amorosa comunanza, come ad ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] a grandezza metà del vero; in essa, sebbene priva della testa, è stato possibile riconoscere con certezza l'immagine di Giove Serapide.
Quanto ai sepolcri, nei quali il rilievo a s. risulta adoperato largamente per tutta l'età imperiale migliore, gli ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] . Ai miti dell'ermetismo alessandrino, alle tecniche prodigiose dei metallurgisti egiziani, dei vetrai del tempio di Serapide e delle coste siriane, si aggiunsero le allegorie degli zoroastriani, le immagini dei taoisti, la metallurgia mesopotamica ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] della scala e della cella è superiore a quello del Ploutonion. A N-O di questo è un piccolo tardo òikos, forse di Serapide. Ancora più a N fu costruito un altro tempietto, cui si accedeva per una scalinata di otto gradini; è costruito con materiale ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] 'ingresso e scale distinte, che dà luogo a quei complessi caseggiati di cui sono esempi fra i più completi quelli cosiddetti "del Serapide" e "degli Aurighi" (R. III, is. X, nn. 1-3) ad Ostia (la quale è, per questo periodo, la principale fonte delle ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il complesso dei trovamenti;
b) bronzi: statuette di piccole dimensioni, di soggetti vari, talvolta egiziani (Eracle-Serapide, Arpocrate); bustibalsamarî di un tipo assai diffuso, sicuramente databile alla seconda metà del II sec., destinati forse ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] un romano e un trace.
Un ultimo edificio è da cercare nella pianura a N dell'Acropoli, ed è il tempio di Serapide (Paus., i, 28, 3). Per la sua precisa ubicazione poco vale il ritrovamento di alcune iscrizioni riguardanti questo culto, perché troppo ...
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modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m....
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...