PLEVLJE
G. Novak
Località in Jugoslavia. Non è stato possibile accertare il nome dell'abitato che si trovava in questo luogo nell'epoca romana. Forse era il municipium Splonum. Are, numerose stele sepolcrali, [...] con bell'ornato, inducono a pensare a un abitato di una certa importanza di epoca romana. Un'ara è dedicata a Serapide e a Iside, altre are hanno le dediche iovi optimo maximo, iovi optimo maximo fulguratori, silvano augusto, soli invicto. È stata ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] , New York 1891; E. Sjöqvist, in Opuscula romana, I, 1954, p. 86 ss. Per le tavolette di fondazione del tempio d'Iside e Serapide al centro della città lungo la via Canopica e per quelle del Serapeo, A. Rowe e E. Drioton, Annales du Serv. d. Antiq ...
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MENODOROS (Μηνόδωρος)
G. A. Mansuelli
1°. - Scultore greco, figlio di Phainandros, di Mallo, attivo al principio del V sec. a. C. Sue firme si sono trovate in testi epigrafici di Delo, una base di una [...] (97-96 a. C.), un'altra press'a poco degli stessi anni di un anàthema di cittadini romani nel tempio delle divinità straniere a Serapide, Iside, Anubis e Arpocrate. Il Lippold indica come estremi dell'attività dell'artista il 150 e l'8o a. C.
Bibl ...
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BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] (m 29,16 × 5o) a cui si sono voluti attribuire grandi capitelli, frammenti di colonne, due iscrizioni a Iside e a Serapide scoperti in epoche e località varie. A Monte do Meio resti di terme e di altri edifici con mosaici pavimentali. Il materiale ...
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BERLINO (Ovest)
A. Greifenhagen
Musei statali prussiani. - Museo Egizio (Charlottenburg). - Aperto nel 1967. Contiene gli antichi pezzi deportati durante la guerra, e poi trasferiti in B. Ovest fra cui [...] un frammento della stele funeraria arcaica Berlino-New York, resti delle colonne del Didymaion, la testa del sacerdote di Serapide, il Fanciullo Sabouroff, statua in bronzo da Eleusi, l'anfora di Andokides, il cratere di Euphronios, coppe attiche a ...
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MNEVIS (Μνεῦις, Mneuis)
L. Guerrini
Toro sacro, figura indispensabile nel culto eliopolitano del dio del sole Rē‛, del quale in seguito rappresenta l'incarnazione.
Il culto di M., le cui caratteristiche [...] stele di Rosetta (C. I. G., 4697, i, 31 ss.). Più tardi, similmente all'assimilazione del bue Apis defunto con Serapide, è documentata l'assimilazione del defunto toro M. con Osiris; il nome appare allora come Osoromnevis nelle fonti greche; il culto ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] (edd.), Il santuario delle Nymphai Chthoniai a Cirene. Il sito e le terrecotte, Roma 2000; S. Ensoli, Il santuario di Iside e Serapide sull'acropoli, I. La fase greca del culto isiaco a Cirene, in N. Bonacasa et al. (edd.), Faraoni come dei, Tolemei ...
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Vedi INDUSTRIA dell'anno: 1973 - 1995
INDUSTRIA
Red.
Città appartenente alla tribù Pollia, identificata con l'odierna Monteu du Po, in Piemonte. La città antica sorgeva quasi sulle rive del Po, circondata [...] isiaco. La zona era già area sacra in età augusteo-tiberiana, e presentava due tempietti, probabilmente ad Iside e Serapide. Nel corso del II sec. vi si impiantò il complesso monumentale dell'Iseo. Questa identificazione chiarisce il significato di ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (v. vol. vii, pp. 57-58)
G. A. Mansuelli
Nella area della città e precisamente nel settore SO, scavi recenti (G. V. Gentili, dal 1966, in corso) hanno [...] marmo greco (non lo stesso per tutte) in parte lavorate ad elementi separati; sono state ricomposte due statue sedute (di Serapide e della Mater Magna), tre in piedi (oltre al già noto Attis, un Anubis e un personaggio della cerchia mitriaca). Alle ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] p. 12 ss.; 5) A. Ridder, Catal. des Vases peints de la Bibl. Nat., Parigi 1901, p. 178, n. 269. C. con Hades-Serapide: Journ. Hell. Stud., vi, 1885, p. 291; S. Reinach, Rép. Stat., iv, p. 10, 2; iv, p. 445. Statuette bronzee alessandrine: E. Babelon ...
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modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m....
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...