NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] corte di Napoli, 1807-1850, a cura di A. Giannetti - R. Muzii, Napoli 1997; L. Ciancio, Le colonne del tempo: il tempio di Serapide a Pozzuoli nella storia della geologia, dell'archeologia e dell'arte (1750-1900), Firenze 2009, pp. 163-170 e passim. ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] ) una Figura di Cerere con cerva allato (inv. 189), una Figura di Paride alta al naturale (inv. 2148), una Figura sedente di Giove Serapide con Cerbero allato (inv. 18631), un Busto di alabastro con testa di negro (inv. 2079) ed una Figurina di Giove ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] anni dopo (1794) venne pubblicato a Venezia il libro Oracoli, Augurj, Aruspici..., con le figure di Saturno Proteo, e Serapide incise dal De Col. L'Alpago Novello (1941, p. 629) cita inoltre il libro Picturae Peristyli Vaticani manu Raphaelis Sanci ...
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MIGLIETTA, Antonio
Stefano Arieti
– Nacque a Carmiano (vicino Lecce), da Francesco Cesareo e da Paolina Tarantino, l’8 dic. 1767 (e non, come altrimenti asserito da taluni, l’8 sett. 1763 o 1767).
Il [...] in molte città del Regno. L’anno successivo pubblicò il Rapporto sull’uso medicinale delle acque minerali del tempio di Serapide in Pozzuoli (Napoli 1818), rinverdendo una tradizione che in Napoli aveva avuto illustri cultori: da G. Iasolino a N ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] un catalogo tematico minimo ma ben dimostrativo: origine del monachesimo con richiamo agli usi dei sacerdoti egiziani di Serapide, origine delle Amazzoni, degli Ungheri, della stampa, della città di Pozzuoli; nascita di certe usanze, quali i diversi ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] (in Annali civili…, IV [1834]). La nota Nuove ricerche sul noto fenomeno delle colonne perforate dalle foladi nel tempio di Serapide a Pozzuoli apparve nel Progresso del 1834: di quest'ultimo lavoro fu riferito da F. Arago all'Accademia delle scienze ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] , per il recupero idrogeologico dell’antico macellum di Pozzuoli (a quel tempo denominato e ritenuto ancora «tempio di Serapide»), invaso dalle acque per effetto del bradisismo e destinato a essere trasformato in moderno stabilimento termale.
Il 31 ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] la passione per l'antiquaria che, ora, si colorava di inedite sfumature politiche.
Nel suo lavoro Il tempio di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795), prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo per ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...]
Così, alla fine del 1776, egli cercava ancora verità nascoste nei siti archeologici campani, disegnando il tempio di Serapide a Pozzuoli o trascrivendo antiche iscrizioni nel Museo di Portici, a costo di venire arrestato per avere contravvenuto alle ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] «scalinata» ascendente al «giardino segreto», la sua aggiunta nel 1749 di nuovi granai ai vecchi sui resti del tempio di Serapide fu sensibile al «rispetto delle vestigia» (Spila, in La festa delle arti, 2014, pp. 584, 586). Operando dal 1738 per ...
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modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m....
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...