Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] per spettacolo (Teatro di Marcello, Colosseo), nei ninfei. Inoltre l'ordine ionico è utilizzato in portici (témenos del Serapeo di Alessandria) e in strade colonnate (Perge).
In Italia e in Occidente, dopo la conquista romana dei regni orientali ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] a Cizico, il Tempio di Zeus a Damasco, le Σύριγγες di Tebe d'Egitto, il Teatro di Sidone, l'Anfiteatro di Eraclea, il Serapeo di Alessandria, il Tempio di Asklepios a Pergamo, la Stoà di Sardi, la κρεπίς in Sardi, i Porti di Efeso, il Tempio di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] urbano. La basilica sorge infatti sul luogo di un santuario dell'epoca di Tolemeo III Evergete, probabilmente un Serapeo, di cui incorpora, nelle fondamenta, elementi architettonici. La pianta è basilicale, a tre navate, con navata di raccordo ...
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SAQQĀRA (v. vol. VI, p. 1119)
M. Beltrán Lorris
Un'intensa attività archeologica si è svolta nella zona di S. a partire dagli anni Sessanta. Dal 1964 l'Egypt Exploration Society ha ripreso le indagini [...] loro perfezione freddamente tecnica, della scultura dell'ultima epoca faraonica.
Una recente scoperta (1985 e 1986) riguarda il Serapeo ed è stata compiuta dagli archeologi egiziani in servizio presso l'ispettorato di S.; si tratta della scoperta nei ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] . C. ne esistevano ancora molte, secondo le testimonianze di Erone, Pappo, Teone, le quali perirono forse nella devastazione del Serapeo di Alessandria, nel 391. Eutocio, intorno al 500 d. C., ne commentò alcune, ma non conobbe né la quadratura della ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] insieme con l'eruzione del Vesuvio il breve regno di Tito. Il fuoco infuriò per tre giornate distruggendo l'Iseo e il Serapeo del Campo Marzio, i Saepta, il Poseidonion, le terme di Agrippa, il Pantheon, il Diribitorio, il teatro di Balbo, la scena ...
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TEBE, I° (v. vol. vii, p. 650)
S. Donadoni
T., con la ricchezza e la varietà dei suoi monumenti, si conferma decisamente una zona privilegiata per la ricerca e l'interesse archeologico; è stata favorita, [...] del rilevamento degli splendidi rilievi della festa di Opet da parte dell'Istituto Orientale di Chicago. I ruderi romani (un Serapeo dell'età di Adriano, il campo militare di Diocleziano, i resti di abitazione) sono forse il risultato più importante ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. V, p. 887 e S 1970, p. 592)
F. M. Cifarelli
La ceramica più antica oggi conosciuta colloca l'inizio della frequentazione del sito di [...] del museo di Palestrina il simulacro di questa divinità. Sulla stessa linea è stata avanzata la possibilità di riconoscere un Serapeo nel c.d. Antro delle Sorti, mentre l'identificazione di entrambi questi monumenti quali ninfei sembra ora non più ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] .
Meno frequenti sono gli esempî che dimostrino dei movimenti alternanti; un esempio classico è fornito dalle tre colonne del Serapeo di Pozzuoli, per quanto si tratti forse di un bradisismo locale connesso al vulcanismo della regione. Le tre colonne ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] del Museo e ai membri della corte regia, mentre una biblioteca più piccola fu poi costruita fuori del palazzo reale, nel Serapeo, tempio del dio Serapide, accessibile anche a un pubblico estraneo al Museo, che tuttavia non si deve pensare fosse ...
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serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.