Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] , da cui gli inservienti della b. traevano i volumi di volta in volta occorrenti. Ne abbiamo una conferma proprio dalla b. del Serapeo, sulla quale nel IV sec. d.C. Aftonio è ancora in grado di ragguagliarci (v. supra) che si trovava in locali chiusi ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] a. C. avrebbe raggiunto anche la biblioteca. Ma è dubbio se non si tratti di altri depositi di libri, o al più, del Serapeo. Del resto il danno, se danno vi fu, venne compensato largamente pochi anni più tardi dal dono che Antonio fece a Cleopatra di ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] iscrizioni testimonianti che il tempio era stato dedicato da Tolomeo III (247-221 a. C.). Sempre nell'ambito del Serapeo, sembra siano stati identificati anche un tempio dedicato ad Arpocrate da Tolomeo IV (placchette rituali di fondazione) e un ...
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PSAMMETICO
Giulio Farina
. Nome di tre faraoni. Si trova trascritto in assiro Pišametki, in neobabilonese Pisamiski, aramaico Psmsk, greco Psammētichos, Psammātichos, Psammitichos e vale Pzanmêsek "venditore [...] adottare Nitocris, sua figlia. A Menfi costruì i propilei del tempio di Ptah, restaurò la grande corte di quello di Apis e il Serapeo. Anche in Abido e a Karnak rimangono tracce della sua attività. Ebbe un lungo e glorioso regno di 54 anni (663-610 a ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] poi un Asclepieo. Vi erano inoltre grandi agorà, il buleuterio, lo stadio, un tempio di Atena (5° sec. a.C.), terme, il Serapeo e infine il grande teatro romano, su cui poi si impiantò un castello bizantino. A S si stendeva la necropoli. Dalla porta ...
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KERAMOS (Κέραμος, Ceramus)
M. Spanu
Antico centro della Caria sul golfo Ceramico, corrispondente all'odierna Ören. Le origini della città non sono note, ma verosimilmente nacque come centro indigeno. [...] non meglio interpretabili. Numerose, inoltre, le menzioni di costruzioni o ricostruzioni nelle iscrizioni della città recentemente raccolte (Serapeo di età ellenistica, stoà di età tiberiana, ecc.).
Al di fuori della città sono visibili i resti dell ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] nell’area della piazza Vittorio Emanuele II. Della Tauromenion ellenistica restano le fondazioni di due templi e il Serapeo (od. S. Pancrazio). Il teatro, ricostruito in laterizio nel periodo imperiale, presenta la galleria superiore a colonne e ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] Pozzuoli, che nel 1970 sollevò la terra di circa un metro, come testimoniò l'abbassamento del livello dell'acqua nel Serapeo, si ricollega alla residua attività vulcanica flegrea che si esplicò anche con un'attivazione della Solfatara. Tra i fenomeni ...
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Nata da questo e da Antigone, era quindi sorellastra di Tolomeo I. Già vedova d'un certo Filippo, macedone di oscura origine, al quale aveva dato almeno tre figli - Magas futuro re di Cirene, Antigone, [...] 'infuori dei ritratti che appaiono sulle monete, possederemmo un suo busto in marmo nella bella testa femminile scoperta nel Serapeo d'Alessandria, se è giusta l'identificazione propostane dal Picard.
Fonti: Pausania, I, 6, 8; 7, 1; Plutarco, Pyrrh ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] Alessandria, dall'oracolo di Delfo, l'asilia concessa con un decreto al capo degl'imbalsamatori di Api e Mnevi nel Serapeo di Menfi e i casi di asilia personale accordata nell'età imperiale a sacerdoti e membri di corporazioni religiose, di collegi ...
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serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.