BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] versi interi (particolarmente nella sentenza finale) mutuati dal modello. Le immagini sono caricate alla maniera del Tebaldeo e di SerafinoAquilano (la cui morte è pianta in due sonetti); l'impasto linguistico, che si indovina sotto l'operazione di ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] a un rapido oblio anche nel contesto della letteratura aquilana, che nella stessa congiuntura ebbe in personaggi come SerafinoAquilano e Buccio da Ranallo figure di cospicuo rilievo.
Il primo e l'ultimo capitolo dei Proverbiaseupraecepta, insieme ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] , quale poteva imporsi - prima della riforma bembiana - alla generazione di scrittori che ebbe nel Tebaldeo e in SerafinoAquilano i massimi rappresentanti.
I nomi di questi capiscuola non vengono a caso citati per delineare un profilo del rimatore ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] de' Boninsegni, con Agostino Dati e col cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena, che in un sonetto in morte di SerafinoAquilano - del quale, come del Tebaldeo, B. fu ritenuto imitatore - lo ricorda come il più autorevole continuatore dell'arte di ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] Sasso, e soprattutto con l'Ariosto, ricordato dal B. come "preceptor" e "maestro". Conobbe inoltre le rime di SerafinoAquilano, del Burchiello, il Morgante del Pulci e qualcosa del Poliziano: autori letti abbastanza superficialmente e modelli che si ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] urbinati ci resta, di suo pugno, il codice Vat. lat. 5159 (Flosculi dicati I. B. M.), confusa silloge di rime di SerafinoAquilano e di altri, preceduta e conclusa da due sonetti di dedica alla donna per amor della quale il B. l'aveva compilato (il ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] di media cultura. Si possono menzionare: Guerino il meschino (1512), copia dell'edizione Bindoni-Brenta; le opere di SerafinoAquilano, copiate da precedenti edizioni (1516); il Morgante di Luigi Pulci (1515); la Cerva bianca del Fregoso (1515); la ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Caligola
Alfredo Cioni
Nato a Bologna nel 1476, fratello minore di Bazaliero, fu ottimo tipografo, letterato e poeta non mediocre, per quel che si può giudicare dal [...] sonetto incluso nelle Collettanee latine e volgari in morte di SerafinoAquilano (1504). La sua prima edizione datata è del 1490, e la sua attività durò sin al 1512, anno probabile della sua morte, avendo sempre vissuto in Bologna, nella casa patema ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Gioanne Philoteo Achillino (pp. n.n., ma 168), a cura di Gerolamo Casio, un componimento poetico del G. in onore di Serafino Ciminelli, detto l'Aquilano: il sonetto deve essere stato scritto dopo il 10 ag. 1500 quando il poeta morì a Roma. Il G. e l ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] , ma di cui altre sue opere riproducono in forma di citazione numerosi versi isolati. Promosse, dopo la morte di Serafino Ciminelli da L'Aquila (1500), una raccolta di versi in sua lode e compianto, le Collettanee Grece Latine e Vulgari per diversi ...
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