COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] la data in cui il C. si sarebbe posto al seguito del Borgia, ci si basa su un passo della Vita di SerafinoAquilano, ove si afferma che costui sarebbe passato al servizio del duca "essendo stato ancora io già per cinque anni" nel numero dei ...
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Nome con cui è noto il letterato Vincenzo Colli (Chio 1460 circa - Roma 1508). Visse alle corti di Milano, Mantova, Urbino. Scrisse poemetti (Triumphi e Amoroso peregrinaggio, perduto), una importantissima [...] Vita di SerafinoAquilano e Annotazioni e iudìci, forse una sorta di zibaldone, di cui fanno parte alcune prose da poco scoperte. Nei nove libri (perduti) della Volgar poesia negava la "fiorentinità" della lingua e sosteneva l'uso della lingua " ...
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Poeta (Modena 1455 circa - Longiano 1527), il cui vero nome era Sasso de' Sassi. Seguace di SerafinoAquilano, scrisse in latino epigrammi ed elegie, e in volgare soprattutto sonetti e strambotti. Ebbe [...] anche interessi teologici e subì un processo per eresia ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] che la frequentarono - il Bellincioni, Antonio Cammelli (detto il Pistoia), Gaspare Visconti, il Calmeta, Francesco Tanzi, SerafinoAquilano, Lancino Curti, Piattino Piatti -, facendo della Milano del Moro quasi una "Atene oggi", quasi un "Parnaso ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] a la stradiotta con tutta la corte". Sontuosa la cena, seguita dalla recita d'una rappresentazione allegorica composta da SerafinoAquilano, ove questi impersona la Voluttà, mentre Tommaso Antonio Ranzone fa la parte della Virtù e il duca di Calabria ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] . Studi sulla poesia napol. del secondo Quattrocento, Padova 1979, pp. 342 ss., 390, 398 (inoltre alle pp. 251 s. pubblica lo strambotto Ricipe bianco marmo e ben lo pista); A. Rossi, SerafinoAquilano e la poesia cortigiana, Brescia 1980, pp. 101. ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] de' Pazzi, e in particolare con Angelo Colocci. Quando si conobbero, quest'ultimo stava attendendo alla pubblicazione delle rime di SerafinoAquilano, del quale il G. era stato uno dei principali modelli.
L'incontro fra i due letterati - nato sotto ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] V [1885], p. 249 n. 1). Nel 1504 partecipò con un mediocre sonetto alle Collettanee, curate da G. Achillini in morte di SerafinoAquilano (Bologna 1504,c. k iiii v); in quello stesso volume il suo nome è citato in un capitolo di Bartolomeo Nebbia tra ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] che pubblicò la Rhegina;ilCinquini vi pubblica le poesie minori del C. (un sonetto per la morte di SerafinoAquilano, che appartiene però ad Angelo Barboglitta da Messina, per il quale vedi ora Dizionario enciclopedico della letteratura italiana ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] elencato come ottimo "promotor" dell'ospedale annesso alla confraternita. Vincenzo Calmeta dice che quando il poeta abruzzese SerafinoAquilano giunse a Roma fu ammesso alla cosiddetta "Accademia" che si radunava negli ultimi anni del Quattrocento in ...
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