TUTTAVILLA, Girolamo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Roma intorno alla metà del XV secolo dall’unione della nobildonna romana Girolama Tosti con Guillaume d’Estouteville (italianizzato in Guglielmo Tuttavilla; [...] sul topos del lamento amoroso (Visconti, 1979, p. 79).
Durante gli anni romani fu protettore di Serafino Ciminelli, detto l’Aquilano, e corrispondente di Antonio Cammelli, detto il Pistoia, che gli indirizzò il sonetto Nel foltissimo bosco del ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] grece latine vulgari per diversi auctori moderni nella morte de lardente Seraphino Aquilano, raccolta di versi promossa dall'Achillini dopo la morte di Serafino Ciminelli (Bologna, C. Bazaleri, 1504), si leggono altri sonetti del G.; quattro ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] anche il corpo: era un performer completo. Una testimonianza di Giovanni Gonzaga relativa a una rappresentazione allegorica di Serafino Ciminelli (Aquilano) svoltasi a Mantova agli inizi del 1495 consente di vedere in azione il F. che, dopo la recita ...
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