CIMINELLI, Serafino (SerafinoAquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] .
Gli strambotti del C. sono stati pubbl. da B. Bauer Formiconi, Die Strambotti des SerafinoAquilano, München 1967; cfr. anche G. M. Monti, Uno strambotto ined. di SerafinoAquilano, in Rivista abruzzese, XXXI(1916), pp. 350 s.
Fonti e Bibl.: Fonte ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] del petrarchismo prebembesco di fine secolo XV e ispirato alle cadenze che furono del Tebaldeo e, soprattutto, di SerafinoAquilano. Ma per quanto destituiti di vera dignità poetica, quei componimenti ci assicurano di un minimo di carriera letteraria ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ai quali va aggiunto il già nominato Marco Antonio, noto a noi solo più tardi, come collaboratore alle Collettanee in morte di SerafinoAquilano del 1504, e per una lettera del 1505 con cui presentava certi suoi versi a Isabella d'Este. La moglie non ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] -1500. Tra gli ospiti della casa del C. si annoverano scrittori di primo piano, come il poeta Serafino Ciminelli (SerafinoAquilano), il bibliotecario apostolico Giovanni Lorenzi, il greco Manilio Rallo, il poeta Pietro Gravina di Palermo, Leonardo ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] la data in cui il C. si sarebbe posto al seguito del Borgia, ci si basa su un passo della Vita di SerafinoAquilano, ove si afferma che costui sarebbe passato al servizio del duca "essendo stato ancora io già per cinque anni" nel numero dei ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] . Studi sulla poesia napol. del secondo Quattrocento, Padova 1979, pp. 342 ss., 390, 398 (inoltre alle pp. 251 s. pubblica lo strambotto Ricipe bianco marmo e ben lo pista); A. Rossi, SerafinoAquilano e la poesia cortigiana, Brescia 1980, pp. 101. ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] de' Pazzi, e in particolare con Angelo Colocci. Quando si conobbero, quest'ultimo stava attendendo alla pubblicazione delle rime di SerafinoAquilano, del quale il G. era stato uno dei principali modelli.
L'incontro fra i due letterati - nato sotto ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] V [1885], p. 249 n. 1). Nel 1504 partecipò con un mediocre sonetto alle Collettanee, curate da G. Achillini in morte di SerafinoAquilano (Bologna 1504,c. k iiii v); in quello stesso volume il suo nome è citato in un capitolo di Bartolomeo Nebbia tra ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] che pubblicò la Rhegina;ilCinquini vi pubblica le poesie minori del C. (un sonetto per la morte di SerafinoAquilano, che appartiene però ad Angelo Barboglitta da Messina, per il quale vedi ora Dizionario enciclopedico della letteratura italiana ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] sulla base di un certo numero di campioni estratti dalle Operette, dalla moda "concettistica" divulgata da SerafinoAquilano e seguita in larga misura dagli scrittori di ambiente soprattutto meridionale. Ugualmente assenti appaiono nelle liriche di ...
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