Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Piacevoli notti: subito, la dedica del volume alle donne; poi, l'imitazione di alcune novelle (quella celeberrima di serCiappelletto, tanto per dire); sovente, l'appropriazione di frasi e di passi interi del Decameron. del Filocolo, del Corbaccio ...
Leggi Tutto
Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] dei creatori di benessere e di ricchezza, ma confinano in maniera pericolosa con la ribalderia e il delitto: SerCiappelletto di Giovanni Boccaccio, Iago nell’Othello di William Shakespeare, o, per passare alla storia, Cesare Borgia.
Compiuta la ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] con finalità anche didattiche e metodologiche, così come poteva trovare nei manuali retorici classici.
La traduzione della novella di serCiappelletto (Decameron, I, 1) risale forse al periodo visconteo del L., anche se, per la ricorrenza di moduli ...
Leggi Tutto
DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] mezzo in giù d'oro in campo verde e verde in campo d'oro nell'altra metà.
Fonti e Bibl.: C. Paoli, Doc. di serCiappelletto, in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), pp. 329-69; Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, a cura di A ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] zucchero di provenienza orientale. Il Boccaccio lo inserì nella prima novella del Decameron, incentrata sul personaggio di serCiappelletto (Cepperello Dietaiuti), suo agente, e il Compagni lo dipinse come "cavaliere di gran malizia, picciolo della ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] e il 1289, relativi alla riscossione di tributi nella regione dell'Alvernia da parte di Cepperello Dietaiuti - il serCiappelletto della novella del Decameron - prima procuratore dei Frescobaldi e, quindi, uomo di fiducia della compagnia Franzesi.
L ...
Leggi Tutto
FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] stesso periodo, come quel Tuccio che nel 1289 è testimoniato in Alvernia e a Cahors a fianco di Cepparello Dietaiuti, il serCiappelletto del Boccaccio; o come quel Nerino che nel 1299-1300 era in Provenza; o come quel Guido che, sempre verso la ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] o puramente edonistica, trasforma insomma la commedia in dramma serio o sentimentale. Un rilievo particolare ha in questo testo sé *malo esempio di religione, come fu quella di SerCiappelletto e di Masetto di Lamporecchio"), i suoi criteri di ...
Leggi Tutto
DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] nei secoli XIII e XIV, in Giorn. stor. degli Archivi toscani, I (1857), pp. 257 ss.; C. Paoli, Documenti di serCiappelletto, in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), pp. 329-369; R. Kaltenbrunner, Aktenstücke z. Gesch. des deutschen Reiches, I ...
Leggi Tutto
favorevole
favorévole agg. [der. di favorire]. – Che è in favore: sentenza, giudizio, opinione, voto f.; vento, tempo f. alla navigazione; essere f. a una iniziativa; avere f. una persona ai proprî disegni; momento f.; circostanze favorevoli....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...