Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] , pur presentandosi sotto forma di segmenti testuali, le locuzioni condividono alcune caratteristiche con i composti e con i conglomerati: la sequenza non ti scordar di me, pur avendo la forma di una frase, è usata come nome (denominazione comune per ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] del;l’RNA in forma trifosfata (ATP, GTP, CTP e UTP) e di un tratto di DNA di stampo. La sequenza dei nucleotidi dell’RNA è specificata dalla sequenza dei nucleotidi del DNA di stampo, secondo l’appaiamento C-G, A-U, T-A. Solo uno dei due filamenti ...
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L’alternanza tra le sequenze -iglia- e -ilia- (con seconda i atona) è legata alla formazione, nelle lingue romanze, della consonante laterale palatale [ʎ] per palatalizzazione di [l] del nesso -lj- intervocalico: [...] (➔ ispanismi);
(c) nelle neoformazioni italiane per derivazione da basi in [ʎ] come somiglianza, imbottigliamento, vigliaccheria.
La sequenza -ilia- si è invece mantenuta, senza subire processi analogici:
(a) in parole dotte tratte dal latino come ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] qualche cane
h. questo cane
i. quel cane
j. tre cani
In quasi tutte le forme elencate in (17) la sequenza nome + modificatori è inaccettabile: in questi casi la deviazione rispetto alla matrice prevalente in italiano non ammette dunque eccezioni e ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] flo.ra), nasali e liquide ammettono dopo di sé soltanto i legamenti (liu.to, nuo.ra; non ad es. */nlV./, /lnV./). Sequenze di questo tipo sono semmai ammesse, come sopra indicato, con scansione eterosillabica (Car.lo, San.Remo; non *Santo Remo, come ...
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DIETRO O DIETRO A?
Sono corrette entrambe le forme
Dietro a ogni grande uomo c’è una grande donna
Cercalo dietro quel mobile
• Il costrutto dietro a è l’unico da usare con i verbi di movimento come [...] Io camminavo dietro a Mario
Corre sempre dietro a suo fratello più grande
• Prima di un pronome ➔personale tonico, la sequenza preferibile è dietro di
Quante briciole restano dietro di noi (L. Ligabue, L’amore conta).
Usi
Oggi la forma dietro ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] seguente:
(3)
A: Vieni al cinema stasera?
B: Sono molto stanco. E per di più domani mattina ho un esame.
Una sequenza di frasi è un testo se possiede la proprietà della coerenza. Si tratta di una proprietà che si applica alla sostanza semantica del ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] di ordine dei costituenti (per es., se una lingua ha preposizioni e verbo iniziale o finale di frase, allora avrà anche la sequenza nome-aggettivo che a sua volta implica nome-genitivo) non ascrivibili a un solo principio generale (J.A. Hawkins).
La ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] di regolazione dell’informazione testuale.
In secondo luogo, il narratore può omettere i riferimenti a uno o più elementi di una sequenza di eventi, creando un vuoto avvertibile nella ricezione del testo. Si veda, ad es., (4):
(4) – No! non ne va in ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] trova già nei primi esempi documentati di presente storico in italiano antico. In (9) il presente si inserisce in una sequenza narrativa di tempi al passato indicando sia situazioni imperfettive di sfondo (valletti vegnono di giù e di sù: chi porta ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...