La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] maggiore complessità, si manifesta come architettura, composta di unità variamente collegate e gerarchizzate.
A un livello elementare, una sequenza di frasi è coerente se il suo contenuto semantico è unitario, continuo e progressivo, e ciò in uno o ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] all'inizio del II millennio.
È attestata una lista 'scolastica' di segni raggruppati a tre a tre, disposti in base alla sequenza vocalica u-a-i, che era usata per insegnare a scrivere.
Altre due liste utilizzate per fini didattici sono i cosiddetti ...
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D (eufonica)
Si definisce eufonica la d delle forme ed (per e) e ad (per a). La definizione è legata all’idea che questa d serva a creare “un bel suono” (eufonico viene dal greco euphonìa ‘suono armonico’), [...] ad Ancona, ad altro ma a esibirmi, a indicare, a Ostia, a uso e consumo
Fanno eccezione, perché ormai consolidate dall’uso, sequenze fisse come tu / lui / lei ed io, ad esempio, ad eccezione, fino ad ora, dare ad intendere.
Le forme con d eufonica ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] Inf. I, 13). A piede, che avrebbe reso ipermetro e cacofonico il verso, è sostituito piè, proprio per evitare la sequenza piede di.
Il contrario dell’aplologia è la dittografia, cioè la scrittura doppia di una sillaba (un errore come biliblioteca per ...
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A L¿AQUILA O ALL¿AQUILA?
Per i nomi di luogo preceduti da articolo, nella lingua scritta si è soliti usare la preposizione semplice, anche se l’incontro tra la preposizione e l’articolo dà origine a [...] una sequenza (a la, de la) che nell’italiano contemporaneo non esiste. Per questa ragione risulta preferibile la resa con preposizione articolata, anche se essa non rispetta del tutto l’integrità del nome. Entrambe le forme comunque sono ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] con zero, che contrappone un fono con l’assenza del fono stesso, mostra che /ʤ/ e /ʣ/ non possono essere analizzate come sequenze di due fonemi (per es., /d/ e /ʒ/): commutando [d] con zero rimane [ʒ], che in italiano compare da solo in pochi ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] rispondere correttamente a ogni definizione, individuare la parola che la risolve e trascriverla, lettera per lettera, in una sequenza di caselle bianche dello schema. Una volta completato il cruciverba, in ogni casella si leggerà una lettera che ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] antica il suono kh. Negli alfabeti della Magna Grecia X era usata con il valore proprio della lettera Ξ (csi), indicando la sequenza di suoni ks, e con questo valore l’accolsero nel loro alfabeto i Romani. La forma della lettera si è conservata senza ...
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Nella logica, secondo la definizione classica, proposizione di cui ha senso dire che è vera o che è falsa. In un linguaggio formale, per e., s’intende una espressione chiusa, non contenente cioè variabili [...] libere, che denoterà quindi uno dei due valori di verità, V (vero) o F (falso).
In linguistica, sequenza di parole che forma un segmento reale di discorso (orale o scritto), prodotto in una determinata situazione di comunicazione e sufficiente a dare ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] e di un significato, cioè la messa in rapporto /x/ : ‟y"; tale rapporto tra classi è detto ‛segno'. Denotiamo che la sequenza di uno o più simboli ha valore di segno scrivendola tra due diesis: ♯z♯.
Date le nostre definizioni, un segno può dirsi ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...