In linguistica, si dice di un’unità lessicale (detta anche unità lessicale superiore) costituita da una sequenza fissa di parole (per es., ferro da stiro, macchina da scrivere, lotta di classe). ...
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Termine, introdotto da H. Frei e ripreso poi da A. Martinet, per designare le più semplici unità linguistiche dotate di significato: nella sequenza prendi la palla i m. saranno prend-, -i ‘seconda persona [...] dell’indicativo presente’, l- ‘articolo determinativo’, -a (di la) e -a (di palla) ‘femminile, singolare’ (si tratta in questo caso di un m. discontinuo), pall-. Nella terminologia della linguistica strutturale ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] , hanno spinto dei giudici verso un terreno che non gli è proprio», «la Repubblica» 7 febbraio 1985);
(g) con una sequenza di nomi di entrambi i generi il participio o l’aggettivo predicativo sono al maschile plurale (il barista e la cassiera sono ...
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Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] sequenza di fonemi; consonante, vocale in p., quella seguita da cessazione dell’attività fonatoria.
In metrica è detta p. primaria quella che caratterizza la fine del verso e p. secondaria quella che corrisponde alla cesura; entrambe possono essere ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] Il tratto fonologico soprasegmentale che rende conto di questa distribuzione distingue una posizione forte e una debole. Quindi, in una sequenza come la luce /ˌlaˈluːʧe/ la sillaba [luː] sarà comparativamente più forte di [la], ma quest’ultima sarà a ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] l’aiuta
(23) chi le tocca son sue
In generale, e come si nota dagli esempi elencati, la frattura della normale sequenza sintattica, e quindi la mancata coesione – quali che siano le sue ragioni, stilistiche o psicologiche – non pregiudica la coerenza ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] una sillaba (ad es., clap clap per il battere le mani, toc toc per bussare alla porta) o compare una sequenza di consonanti iterata con apofonia vocalica (per es., tic tac, zig zag) (➔ raddoppiamento espressivo).
Si può definire come la resa ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] in [zm], [pl], [tm] e [gl]. Il fenomeno dell’anaptissi porta a inserire un segmento vocalico ristrutturando la sequenza sillabica della parola e semplificando il nesso consonantico: per es., fantasma [fanˈtaːzima], biasma «biasimo» [ˈbjaːzima], asma ...
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SOTTO O SOTTO A?
Sono corrette entrambe le forme
Il gatto si era nascosto sotto il tavolo
La valigia è sotto al letto
Prima di un pronome ➔personale tonico, la sequenza preferibile è sotto di
Con [...] la terra sotto di me / l’aereo sembra fermo (Nek, Con la terra sotto di me) ...
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INTERROGATIVO, PUNTO
Il punto interrogativo è il segno di ➔punteggiatura che chiude una proposizione ➔interrogativa diretta, conferendo alla voce un’intonazione ascendente
Quale dolce preferisci?
Chi [...] ha vinto?
Come state?
In una sequenza di più frasi interrogative, se il significato in sostanza non varia si può usare l’iniziale minuscola anziché quella maiuscola nelle proposizioni successive alla prima
Lui cosa dice? e tu come rispondi?
Come ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...