Heflin, Van (propr. Emmett Evan Jr)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Walters (Oklahoma) il 13 dicembre 1910 e morto a Hollywood il 23 luglio 1971. Raggiunse [...] Daves, in cui è un povero e onesto mandriano che ha il compito di sorvegliare un pericoloso bandito, la lunga sequenza in cui il suo personaggio resiste ai tentativi di corruzione del mefistofelico rapinatore (Glenn Ford), in un crescendo di suspense ...
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LUBITSCH, Ernst
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema tedesco e americano, nato a Berlino il 28 gennaio 1892, morto a Eel Air (California) il 30 novembre 1947.
Diresse nell'immediato dopoguerra La principessa [...] - diciamo il ritmo come misura assoluta - come unico punto di riferimento, come introduzione al balletto giocoso e alla sequenza degli equivoci, delle scalee, degli amori, informerà Il principe studente, 1927 e Il principe consorte, 1928; Montecarlo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] del film. Per il gesuita
«è un’intuizione splendida quella che ha guidato Fellini nell’aprire il film con la sequenza del Cristo e nel chiuderlo con quella di Paolina: l’intuizione dell’Incarnazione del Cristo che continua – sebbene non avvertita ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] modo di intendere il m., tuttavia, solleva numerose difficoltà. Come giudicare, per es., un film costituito da un unico piano-sequenza come Russkij kovčeg (2002; Arca russa) di Aleksandr Sokurov? Si tratta di un film 'non-montato' oppure il m. vi ...
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Dr. Jekyll and Mr. Hyde
Alessandro Cappabianca
(USA 1931, 1932, Il dottor Jekyll, bianco e nero, 97m); regia: Rouben Mamoulian; produzione: Rouben Mamoulian per Paramount; soggetto: dal romanzo The [...] sono stati vicini (nel film, attraverso i loro sguardi e le loro parole verso la macchina da presa). Tutto il lungo piano-sequenza iniziale è infatti girato dal punto di vista di Jekyll, fino al suo ingresso nell'aula dell'Università: e ciò serve a ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] di essere un elemento esterno al film vero e proprio ed è diventata tutt'uno con l'inizio di essa: esemplare è la sequenza che dà avvio alla narrazione e mostra i titoli di testa di The player (1992; I protagonisti) di Robert Altman: un vero e ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] direzioni grazie allo sguardo in soggettiva di una macchina da presa che, percorrendone i corridoi in un unico piano-sequenza, sembra evocare, attraverso le immagini dei suoi quadri e dei personaggi storici che lo hanno abitato, la grandezza e ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] . Riuscì inoltre a contenere gli slanci del grande regista in un orizzonte post-neorealista di credibilità, seppur audace, come nella sequenza iniziale di La dolce vita (1960) con la statua del Cristo in volo, portata da un elicottero. Grazie ai ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] ., il modo in cui lo spazio viene suddiviso in diversi tipi di piani e il modo in cui questi piani si succedono in una sequenza (cfr. Bordwell, Staiger, Thompson 1985). In genere si va da una visione d'insieme dell'ambiente in cui ha luogo la vicenda ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] di Robert Flaherty, primo grande documentario antropologico, ci si è interrogati su quanto di messa in scena ci fosse in alcune sequenze, per es. quella della caccia alla foca, mentre si è sempre sospettato che l'igloo dove vive la famiglia di Nanuk ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...